E’ stato presentato presso Eccellenze Campane nel complesso Brin 69 di Napoli il Caseificio Nobile. Un’altra produzione eccellente che dal 1 novembre prenderà “posto” all’interno del contenitore enogastronomico.
Soddisfazione, gioia e un pizzico di orgoglio hanno caratterizzato la conferenza stampa di presentazione del Caseificio che ha visto la presenza di Paolo Scudieri presidente di Eccellenze Campane, Roberto Rubino presidente dell’Anfosc (Associazione Nazionale Formaggi sotto il Cielo), Giampaolo Nappi della Compagnia della Qualità, Peppe Orefice di Slow Food Campaniae il presentatore nonché dottore Michele Mirabella. In veste di insolito moderatore con tanto di battute e verve da navigato presentatore il padrone di casa Pasquale Buonocore.
Il Latte Nobile è stato uno dei primi prodotti ad entrare a far parte della famiglia di Eccellenze Campane, la sua creazione, sviluppata secondo un disciplinare semplice ma rigido ha permesso l’affermazione sul mercato napoletano e non solo, di un latte di altissima qualità. “E’ facile generalizzare – ha sottolineato Roberto Rubino ideatore del disciplinare e vero fautore di questo tipo di latte – ormai i banchi frigo sono pieni di latte di alta qualità ma se facessimo attenzione alle caratteristiche scopriremmo che sono del tutto simili a quelli di qualità normale, se non scadenti.”
Infatti il Latte Nobile, facendo fede al suo disciplinare approvato dalla Regione Campania, segue standard qualitativi precisi, a partire dall’alimentazione delle vacche produttrici, alimentate, come tradizione comanda, solo con erbe senza integratori. Le mucche hanno trovato il loro habitat naturale sull’Appennino campano al confine col Molise, dove allevatori modello, già da alcuni anni applicano le direttive provenienti dall’Anfosc.
Un ritorno alla tradizione della vera cultura casearia di Agerola sottolineato anche da Pasquale Buonocore secondo il quale “ La tradizione va rispettata e aggiornata per permettere alla enogastronomia di affermarsi nel marasma generale del mercato.”
Gli ha fatto eco l’imprenditore Paolo Scudieri, di Eccellenze Campane: “Una filosofia che abbiamo sposato dall’inizio, il latte Nobile è di nome è di fatto, ben vengano prodotti del genere. Attraverso la cultura dei prodotti, si può rilanciare il territorio, si possono creare posti di lavoro per i giovani ma bisogna seguire la strada della qualità abbinata alla tradizione. Il cibo – ha concluso Scudieri – è un linguaggio internazionale, unisce le comunità è portatore di pace. Non a caso i migliori accordi si chiudono a tavola, meglio se con piatti eccellenti”.
La parola è passata poi a Gianfranco Nappi responsabile del progetto Compagnia della Qualità, una società che promuove e commercializza le eccellenze agroalimentari campane, tra cui il latte nobile e in quanto tale ha siglato l’intesa con Eccellenze Campane: “Siamo lieti di poter firmare questo contratto della qualità col Latte Nobile, da domani il caseificio interno produrrà direttamente mozzarelle, provole, formaggi, panna e yogurt con un latte di altissima qualità. La gente ha capito il messaggio, la qualità va pagata ma soprattutto apprezzata, è giusto che gli allevatori ricevano il giusto riconoscimento, anche economico, per il lavoro svolto”.
Sulla stessa scia anche Peppe Orefice, presidente di Slow Food Campania, per il quale l’investimento per la tutela del patrimonio enogastronomico è il primo passo per la valorizzazione di qualsiasi prodotto realizzato in Regione.
Molto apprezzato l’intervento conclusivo del Professore Mirabella che in un breve quanto trasportante escursus ha sottolineato l’importanza del mangiare bene, sia per goduria propria che per un vero e proprio beneficio salutare: “L’uomo è quello che mangia – ha esordito il conduttore – ma io aggiungo è anche come lo mangia. La Bonifica del territorio parte dal cibo, dalla produzione di cose buone, che nascono dalla tradizione. Ben venga il Latte Nobile, mi attendo anche altri prodotti Nobili in questo che per me è un istituto di bellezza dedicato al cibo”. Uno straripante Mirabella affascinato dal contenitore enogastronomico ma anche dal lavoro svolto dal Dott. Scudieri “ tornerò presto perché questo posto è eccezionale – ha proseguito – e poi si mangia bene e slow… fate tutto slow, food ma anche sex, quello che viene fatto in maniera fast non è mai eccellente”.
Una degna chiusura per una avventura che è solo l’inizio di un lungo cammino verso l’eccellenza culinaria.
Una conferenza stampa scoppiettante che ha avuto il suo epilogo con la stipula del contratto di “qualità” tra Eccellenze Campane di Paolo Scudieri ed il Latte Nobile rappresentato dal suo creatore e fautore Roberto Rubino.