Napoli. Riaprono al pubblico i sotterranei della Certosa di San Martino

Riaprono i sotterranei della Certosa di San Martino sabato 24 gennaio. La visita sarà possibile nei giorni di sabato e domenica alle ore 11.30 con prenotazione obbligatoria inviando una mail all’indirizzo: accoglienza.sanmartino@beniculturali.it

I sotterranei gotici del museo costituiscono le fondamenta dell’imponente struttura trecentesca iniziata per volere di Carlo duca di Calabria, figlio del re Roberto d’Angiò. Della costruzione iniziata nel 1325 resta molto poco, tra cui i sotterranei, chiusi al pubblico da anni, tranne che per una breve apertura nel 2013, in cui è conservata la sezione scultorea ed epigrafica del museo nazionale.

La riapertura fa seguito ad un periodo di restauro curato dalla soprintendenza al Polo museale di Napoli e Reggia di Caserta. L’inaugurazione ufficiale avverrà si terrà giovedì 22 alle 16.30 in cui verrà proiettato un video di Arash Radpour.

Pilastri e volte sostengono la volta e vi sono circa centocinquanta opere in marmo distribuite in vari ambienti. Opere che si distribuiscono su un periodo che va dal medioevo al XVIII secolo, frutto di donazioni, lasciti, acquisti e depositi tra cui il sarcofago di Beatrice del Balzo che riutilizza la vasca di un sarcofago di epoca romana, una Madonna col Bambino di cultura raffaellesca, il celebre San Francesco d’Assisi di Giuseppe Sanmartino e un’Allegoria velata che richiama il Cristo di Sanmartino scolpito dal suo allievo Angelo Viva.

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