Un museo dedicato alla cultura etrusca e alla presenza di questo popolo in Campania: sarà inaugurato il prossimo 18 febbraio, alle ore 17,00, a Napoli il Museo Archeologico Etrusco “De Feis”. Il nuovo allestimento museale, curato dalla dottoressa Fiorenza Grasso, sarà sistemato in via Coroglio, 9, preso l’Istituto Denza.
Il nuovo museo è frutto del lavoro di intermediazione di Padre Provinciale dei Barnabiti di Napoli, Pasquale Riillo, tra Napoli e la Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali della Regione Toscana.
All’interno del nuovo museo saranno esposte le opere relative alla raccolta fondata dal padre barnabita Leopoldo De Feis tra il 1869 e il 1882 per dotare di un museo didattico, il collegio fiorentino “Alla Querce”. Si tratta di oltre ottocento reperti datati tra l’età del bronzo e l’epoca imperiale, già dichiarati nel luglio 2003 di “eccezionale interesse archeologico e storico-artistico” dalla Sovrintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Regione Toscana.
A partire dal 2005, per tagli ai fondi, il Collegio “Alle Querce” è stato chiuso, mentre la collezione era stata stipata nei depositi di Villa San Paolo, unica sede barnabita rimasta a Firenze. Dal 2014, con il suo trasferimento a Napoli, il Padre Provinciale dei Barnabiti ha cercato di valorizzare questo eccezionale patrimonio rendendolo disponibile nuovamente al pubblico in un museo stabile.
Nell’esposizione archeologica napoletana sono presenti anche 47 ceramiche campane, che nel 1875 sono state donate dalla famiglia nobile dei d’Avalos ai Barnabiti, reperti del VI secolo a. C. recuperati a Orvieto in Umbria, iscrizioni funerarie ed epigrafiche, bolli laterizi di epoca romana, ex voto in terracotta laziali, manufatti originari della Magna Grecia, Della Grecia e della Libia.
tel. +390815757533