Una sala gremita di scolari coinvolti in attività didattiche indirizzate all’apprendimento culturale attraverso strumenti ludici, un Museo che apre le porte alla scuola per diventare contenitore di sviluppo sociale oltre che culturale e di aggregazione tra gli istituti, gli insegnanti e i giovani coinvolti, un progetto che ha come utenza le scuole disagiate di Napoli e provincia affinché attraverso il contatto diretto e il coinvolgimento ludico i ragazzi imparino ad apprezzare l’arte.
Il progetto è “Facciamo 100: un museo per tutti!” e l’istituto culturale che lo propone è il Museo di Capodimonte a Napoli. La sala coinvolta nelle attività è la meravigliosa Sala degli Arazzi, dove si conserva la celebre serie costituita dai sette arazzi donati allo Stato italiano dal marchese di Pescara Alfonso d’Avalos nel 1862 e che hanno come soggetto la Battaglia di Pavia. In questa sala, dove si racconta uno spaccato storico di grande importanza, le giovani scolaresche sono coinvolte dagli operatori didattici (guidati dalla Responsabile dei servizi educativi del Museo Paola Giusti), in attività ludiche e nell’approfondimento di un numero esiguo di opere fondamentali conservate a Capodimonte, di cui ne viene raccontata la storia, le caratteristiche tecniche, stilistiche, mediante lo studio de visu ed è data la possibilità ai ragazzi di interagire con altre classi con cui possono comunicare giocando.
Il progetto ‘Facciamo 100’ è nato nel 2007 in occasione dei 50 anni dalla riapertura del Museo di Capodimonte, redatto dall’Associazione Progetto Museo e sostenuto sin dall’inizio dall’Associazione Amici di Capodimonte, era destinato a 100 classi di scuole primarie e secondarie del Comune e della Provincia di Napoli, dall’utenza particolarmente disagiata e che diversamente non avrebbero potuto avvicinarsi alle istituzioni culturali. Oggi è realizzato con il contributo della Fondazione Emiddio Mele, la collaborazione dell’Assessorato alla Scuola e all’Istituzione del Comune di Napoli e curato dall’Associazione Progetto Museo.
Il percorso proposto favorisce il contatto diretto con il Museo e con l’opera d’arte e stimola gli alunni ad attivare strategie di apprendimento e di rilevazione dei dati e delle informazioni solitamente non attivate nei tradizionali percorsi didattici. Come ha spiegato la Prof.ssa Francesca Amirante, Presidente Associazione Progetto Museo “il secondo nucleo fondamentale intorno a cui ruota il progetto oltre all’arte è per gli insegnanti il poter guardare i ragazzi al di fuori dell’ambiente scolastico, in modo da riconsiderarne attitudini, capacità attentive etc.”.
Quest’anno il progetto è dedicato alla memoria di Augusto de Luzenberger, ex Presidente dell’Associazione Amici di Capodimonte e sostenitore fervente del progetto. L’associazione onlus, ora guidata dall’Avv. Errico de Lorenzo è attiva dal 2005 ed ha lo scopo di sostenere attività di promozione e valorizzazione del Museo e delle sue collezioni attraverso una intensa attività di fund raising, supporto organizzativo e promozionale.
Nell’edizione di quest’anno, che festeggia il settimo appuntamento, si presterà attenzione al parco e al suo rispetto da parte dei fruitori. I ragazzi saranno chiamati a spedire una cartolina con un testo esplicativo per un pannello da sistemare sulle aiuole con le indicazioni di ciò che nel parco di Capodimonte si può fare.