Il progetto “Campania Augusta. Eccellenze campane tra storia e gusto” è organizzato dai Gruppi Archeologici campani e rivolge l’attenzione ai beni archeologico-culturali di epoca augustea inquadrati nell’ambito delle celebrazioni del bimillenario dalla morte di Augusto a Nola nel 14 d.C. e alla rivalutazione di prodotti tipici locali.
Nola, Torre del Greco, Avella, Treglia di Pontelatone, Paestum sono i luoghi su cui operano i gruppi archeologici impegnati nel progetto che terminerà nel 2016. I gruppi coinvolti sono: Gruppo Archeologico Terra di Palma, Gruppo Archeologico Avellano “Amedeo Maiuri”, Gruppo Archeologico Salernitano, Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, gruppo Archeologico Vesuviano.
L’idea di “Campania Augusta. Eccellenze campane tra storia e gusto” nasce nel 2012 sulla base di alcune considerazioni scaturite da dati statistici allarmanti sulla percentuale di obesità infantile nella fascia di età tra gli 8 e i 12 anni. Nella medesima fascia di età inoltre si registra anche una minima affluenza ai monumenti e siti di interesse culturale, da queste evidenze i Gruppi Archeologici campani si sono uniti per realizzare il progetto che unisce storia, cultura e sapori locali.
“Finanziato da fondazione per il Sud, si tratta di un progetto articolato che avrà il suo momento clou nella Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum nel 2016 – spiega il Prof. Felice Pastore direttore del Gruppo Archeologico Salernitano. Campania augusta ha due momenti importanti, uno didattico nelle scuole con vari momenti teorici in cui si esporrà la storia dell’imperatore Augusto e l’altro nella promozione delle eccellenze alimentari campane. Si è sentita l’esigenza di entrare in contatto con le scuole dove nel corso degli anni abbiamo riscontrato un uso notevole di cibo spazzatura e inoltre per dare un segnale forte in favore della cosiddetta ‘terra dei fuochi’, affinché non venga utilizzata per danneggiare la nostra terra che ha delle eccellenze agroalimentari di notevole importanza. Da questo scaturisce la scelta di promuovere eccellenze alimentari, all’interno delle celebrazioni di Expo e dal punto di vista culturale la promozione di itinerari connessi con il bimillenario dalla morte dell’imperatore Augusto”.
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Laboratori didattici di archeologia sperimentale ed interazione con le materie prime vegetali, naturali e con il contesto ambientale e paesaggistico moderno, produzione di recipienti antichi in argilla prodotti dai ragazzi con la guida di esperti e volontari. Il percorso didattico si concluderà con una visita guidata su un sito locale per comprendere le modifiche del paesaggio antico e, attraverso gli approfondimenti sull’alimentazione, verrà trasmesso ai giovani l’importanza di uno stile di vita salutare, rispettando la propria salute e la natura. Le visite guidate si svolgeranno nei siti di: acquedotto augusteo di Palma Campania, Museo Archeologico Nazionale di Nola e Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno, villa romana di Sava di Baronissi e Museo Archeologico Provinciale di Salerno, Parco Archeologico di Trebula Balliensis e Antiquarium Trebulano di Formicola, anfiteatro e antiquarium di Avella e Villa Sora di Torre del Greco.
