Grandi attrattori culturali che troppo spesso non hanno una ricaduta ottimale sul territorio in termini economici, a questo si tenta di porre rimedio con il bando Creative Clusters Smart Cities e Creative Clusters Beni Culturali e Turismo, avvisi attuati da Sviluppo Campania per selezionare idee vincenti da attuare sul territorio pompeiano (e non).
Effettivamente sembra troppo spesso un paradosso, una città come Pompei che vanta il secondo sito archeologico in Italia più visitato, oltre ad uno dei Santuari mariani meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo, che non ha il giusto e concreto sviluppo economico, culturale e turistico nonostante l’arrivo quotidiano di turisti. Ecco che sulla scia di una idea lanciata lo scorso anno dal consigliere comunale Marika Sabini per l’elaborazione di un cluster ad hoc per Pompei, si è passato alla realizzazione dell’avviso grazie all’assessore Pietro Amitrano: Creative Clusters Smart Cities e Creative Clusters Beni Culturali e Turismo attuati per mezzo di Sviluppo Campania.
Gli avvisi, in scadenza il 5 ottobre (ore 12:00, salvo eventuali proroghe) e consultabili sul sito www.sviluppocampania.it, sono rivolti a giovani, imprenditori, start-up innovative, spin off accademici e industriali operanti in Campania che presentino idee creative, con contenuti innovativi e capaci di migliorare lo sviluppo economico dei contesti di riferimento.
Gli ambiti in cui presentare le proposte sono: ospitalità, trasporto e mobilità delle persone e prevalentemente dei turisti, facility e utility di supporto al turismo, organizzazione del tempo libero, attività culturali, industria culturale, enogastronomia e produzioni tipiche artigianali. L’intento è soprattutto coinvolgere nelle attività di valorizzazione della città quelle aree marginali, agricole che solitamente non sono coinvolte in alcun circuito. A disposizione e a supporto dei gruppi e delle persone che presenteranno le idee innovative selezionate, vi è una squadra di tecnici che sosterrà “l’idea permettendo di farla diventare impresa”.
Si svolgerà in tre fasi la valutazione e accettazione dei progetti: la prima di audit, viene ascoltata l’idea progettuale valutando la sostenibilità di mercato, la seconda è la cosiddetta “cassetta degli attrezzi” ovvero fornire al proponente l’idea, gli strumenti di marketing, comunicazione, gestione di impresa per mezzo dei tecnici che possono mettere a disposizione il proprio know how a costo zero, e infine l’avvio e sviluppo vero e proprio del progetto con le azioni di valorizzazione sul mercato nazionale e internazionale con collegamenti con gli eventuali soggetti interessati a mettersi in contatto con tali progetti per la realizzazione effettiva, sia soggetti pubblici che privati.
Per quanto riguarda le smart cities si possono presentare progetti su moblità, cultura e turismo, educazione, energie rinnovabili etc.; anche questo avviso in scadenza al giorno 5 di ottobre è consultabile sul sito www.sviluppocampania.it, è rivolto a persone fisiche e sturt up.
Gli avvisi sono realizzati nell’ambito del Piano di Azione per la Ricerca e lo sviluppo, l’innovazione e l’ICT, in partnership con il Ministero dello Sviluppo Economico , i Distretti e i Laboratori ad Alta Tecnologia della Campania e con il Comune di Pompei.
