Ricostruire la propria identità con il primo fumetto genealogico

Il primo nel suo genere. Un prototipo di 12 tavole attraverso cui si mira a sviluppare la scienza della genealogia.

A Padula, in provincia di Salerno, è stato appena realizzato il fumetto genealogico, consultabile al “Museo del cognome”, nel centro storico cittadino. Attraverso immagini e parole, si raccontano avvenimenti e momenti di vita vissuta scaturiti da apposite ricerche inerenti l’albero genealogico di determinate famiglie. Così si riuscirà a dare un volto e un’identità ai propri antenati.

Ad ideare l’iniziativa, Michele Cartusciello, direttore del Museo del Cognome, in collaborazione con il fumettista Emanuele Sabatino. All’interno del museo c’è la possibilità di consultare antichi archivi civili, atti notarili e numerosi testi di varia natura. Sono tanti coloro che, grazie alle ricerche effettuate da Cartusciello, sono riusciti a risalire alle origini dei propri antenati.

Si tratta di ricerche che, a volte, durano diversi mesi e che esaminano anche atti parrocchiali. Le indagini, il più delle volte, partono, infatti, dal 1500, ovvero da quando il Concilio di Trento rese obbligatorio per i parroci l’istituzione di un libro dei battesimi. Nella struttura museale padulese, tra l’altro, c’è una sezione dedicata ai bambini che, mediante la visione di video e fumetti, percorrono un vero e proprio percorso didattico nel mondo della genealogia. Il progetto del fumetto genealogico approderà nei prossimi mesi in Brasile e negli States a beneficio di studiosi internazionali specializzati in documentazione di metodi di ricerca genealogica.

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