E’ tornato all’antico splendore e soprattutto riaccessibile, il fiordo di Furore, in costiera amalfitana. Chiuso durante l’inverno a causa di una caduta massi dal costone soprastante, il Fiordo è rimasto inaccessibile a turisti e visitatori per quasi tutta l’estate.
Un muro ne impediva l’accesso dalla scala che lo collega alla statale mentre una rete protettiva chiudeva anche l’accesso alla spiaggia. Gli unici che sono riusciti a godere un po’ della bellezza del luogo è stato qualche proprietario di natante che in barba al regolamento è riuscito ad accedere al fiordo via mare.
Solo un brutto ricordo il fiordo chiuso, l’insenatura tornerà ai suoi fasti già domenica in occasione della nuova edizione del Marmeeting, la gara di tuffi da piattaforma che ogni anno richiama migliaia di curiosi pronti ad ammirare i tuffatori lanciarsi dal ponte sul fiordo direttamente nelle sue acque cristalline.
Nelle foto di Denise di Capua il fiordo oggi e durante la chiusura.
