Alle ore 10.39 si è ripetuto il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono di Napoli, annunciato dal Cardinale Crescenzio Sepe.
Il miracolo della liquefazione del sangue avviene tre volte all’anno: il 19 settembre, giorno della festa del patrono di Napoli; il sabato che precede la prima domenica di maggio per ricordare la traslazione dei resti del santo dalle dall’Agro Marciano, nella zona dei Campi flegrei nella parte inferiore delle catacombe napoletane di Capodimonte; e il 16 dicembre, quando nel 1631, si narra che fermò l’eruzione del Vesuvio, alle porte della città. In memoria di quell’evento, esiste una statua del santo che con una mano ferma la lava, al ponte della Maddalena, a Napoli.
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, attraverso i social affida il suo pensiero sulla giornata: ”Oggi San Gennaro, il nostro patrono: il Napoli è primo in classifica; Napoli è in vetta al turismo; Napoli ricca di cultura, stasera grande spettacolo in Piazza Mercato; Napoli in fermento con assemblee popolari in tutti i quartieri. Napoli resiste contro chi vuole soffocarla. Napoli è viva. Amore Napoli sempre”.
Ad assistere al miracolo della liquefazione, ci sono anche il principe Carlo e Camilla di Borbone. “Una festa vissuta da tutti e sentita in tutto il mondo – ha commentato il principe – siamo spesso a Napoli per l’attaccamento che abbiamo alla città”. Insieme con Carlo di Borbone anche la moglie e le figlie. “Qui c’è un affetto che ricambiamo – ha affermato Camilla – per un legame viscerale con la città a cui va il nostro abbraccio”.