Il nome Italia nasce in Campania?

Avreste mai immaginato che il “nome dello stivale più famoso del mondo” potrebbe aver avuto origine proprio in Campania?

Secondo alcuni storici il nome Italia risalirebbe al VI secolo a.C., epoca in cui i colonizzatori greci volsero il loro sguardo verso occidente per fare del meridione della nostra penisola la meta delle loro spedizioni sotto gli auspici favorevoli degli dei, installandosi principalmente lungo le coste e vicini alle foci dei fiumi, per garantire un approdo e un riparo sicuro alle loro imbarcazioni nonché un’ampia disponibilità di acqua dolce e di agevoli accessi commerciali verso le valli interne.

Inizialmente il nome Italia doveva limitarsi a quell’estrema parte meridionale della penisola, l’odierna Calabria, ma secondo un’altra possibile interpretazione delle fonti, tale denominazione poteva anche indicare l’attuale Campania meridionale.

Per questo motivo, i fondatori delle colonie elleniche scelsero di insediarsi in quei territori compresi tra l’odierno Cilento e la Lucania antica, precisamente tra i fiumi Sele e Lao, i cui confini erano già stati descritti dal geografo greco Strabone nel suo libro sull’Italia: “La Lucania, dunque, è situata fra le coste del mar Tirreno e quella del mar di Sicilia. Sulla prima si estende dal Silaris al Laos, sulla seconda da Metaponto a Turi; sul continente essa si estende dalla terra dei Sanniti fino all’istmo che va da Turi a Cerilli, vicino a Laos: l’istmo misura trecento stadi” (v.3-Lib.VI-par.2-3-4).

Questi territori erano occupati all’epoca dalle popolazioni dei Lucani e dei Bruzi, delle quali abbiamo alcune informazioni grazie a Plinio il Vecchio, scrittore romano del I secolo d.C., nel libro primo della sua “Storia naturale” dedicato alla geografia dell’Europa: “dal Sele ha inizio la terza regione (dell’età augustea), comprendente la Lucania e il Bruzio […] S’incontrano, a partire dal Sele, la città di Paestum, chiamata dai Greci Posidonia, il golfo di Paestum, la città di Elea, ora chiamata Velia, e capo Palinuro, dopo il quale la costa si ritrae formando un golfo, e la cui distanza per mare fino a Colonna Regia è di cento miglia. A poca distanza è il fiume Melpe, la città di Bussento – in greco Pyxus – il fiume Laus da cui ha inizio la costa bruzia” (v.4-Lib.III-par.10).

I Greci, una volta insediati, chiamarono quel territorio con il nome di “Italia”, derivato dal termine di lingua osca, di ceppo sannitico, “Viteliú” (letteralmente “terra dei vitelli”) per identificare una regione ricca di bovini la cui popolazione praticava l’adorazione del simulacro di un vitello (in latino “vitulus”, ma con la caduta della lettera “v” iniziale per questioni relative alla pronuncia delle genti della Magna Grecia).

Leave a Comment

Cerca Evento