Ferrarelle presenta primo bilancio di sostenibilità

Sostenibilità ambientale e sociale, queste le linee guida del primo bilancio sociale presentato a Napoli da Ferrarelle Spa. “Tutto è basato sulla volontà di ricercare sempre la qualità più alta in ogni ambito di azione e verso ogni interlocutore e nella convinzione che essa sia fondamentale non solo nella creazione di un tessuto economico stabile, ma anche per la creazione di valore sociale”, così ha esordito Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato di Ferrarelle Spa.

Il bilancio è stato affrontato nel corso della Tavola rotonda dal titolo “La sostenibilità delle aziende e la sensibilità della rete: gli effetti delle politiche aziendali sul valore d’impresa”. Il documento è stato presentato dall’Amministratore Delegato di Ferrarelle Spa, Carlo Pontecorvo, insieme con Michele Pontecorvo Ricciardi, responsabile Comunicazione e Csr. 

Il rispetto dell’ambiente e la riduzione dell’impatto delle attività industriali sono “priorità assolute” per Ferrarelle “perché i valori che guidano il suo agire quotidiano rispondono alla consapevolezza dell’importanza di salvaguardare, sia direttamente che indirettamente, un dono unico come l’acqua”.

E’ quanto si legge nel documento che accompagna il rapporto, secondo il quale l’azienda si impegna nella tutela del patrimonio ambientale che custodisce le sorgenti delle sue acque minerali; nella riduzione dei consumi energetici (-9,9% rispetto al 2013 l’indice di Intensità energetica, che misura il consumo energetico complessivo per ogni litro di acqua imbottigliata) e del peso degli imballaggi, in particolare della plastica (-21% peso del Pet per il formato 1,5L dal 2007 al 2015).

Ferrarelle Spa (proprietaria proprietaria delle acque minerali Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Santagata e Natia), ha scelto l’impiego di energia pulita: il 96% dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico di Riardo è utilizzata come autoconsumo e copre circa il 7% del fabbisogno dello stabilimento). L’azienda ha registrato più del 90% di riciclo dei materiali scartati dal processo produttivo.

Sul versante della sostenibilità sociale, nel 2015 Ferrarelle conta il 94% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato, sono state erogate oltre 4.700 ore di formazione e sono stati spesi 118mila euro in formazione.

Ferrarelle agisce invece nel sociale attraverso attività che hanno tutte in comune due ingredienti: l’affinità con i propri valori, la collaborazione con partner affidabili e di comprovata esperienza tra cui quella con il Fai, il Fondo ambiente italiano, per un progetto finalizzato alla valorizzazione del Parco Sorgenti di Riardo, l’area di 135 ettari situata nella Valle d’Assano, nell’alto casertano, al confine con il Molise e il Lazio. Con la Fondazione Telethon, il rapporto di collaborazione è iniziato nel 2011 e si traduce in supporto concreto lungo tutto l’anno alle numerose iniziative di raccolta fondi, tra cui gli eventi sportivi Walk of Life.

Alla tavola rotonda ha preso parte anche Antimo Cesaro, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ha sottolineato come Art Bonus, ideato dal Governo nel 2014, “ha introdotto una vera e propria rivoluzione nel rapporto tre beni culturali e privati. Per la prima volta in Italia e con un incentivo fiscale tra i più alti d’Europa abbiamo chiesto a imprese e singoli cittadini di contribuire alla tutela e alla valorizzazione del nostro immenso e diffuso patrimonio culturale, nella consapevolezza che esso rappresenti non solo la nostra identità e memoria storica ma anche una straordinaria leva di sviluppo economico ed occupazionale soprattutto per i giovani”.

I dati forniti dal sottosegretario dicono che ad oggi sono stati raccolti 120 milioni con evidenti differenziali tra Nord e Sud del Paese. “Non si tratta solo di donare soldi, ma di investire sulla rinascita dei nostri territori e sul nostro futuro” – ha concluso.

La presentazione del bilancio sociale di Ferrarelle Spa, ha fornito anche lo spunto per presentare i dati di una rilevazione condotta da Digimind, Social Media Monitoring Company, che evidenzia la forte sensibilità degli utenti della rete circa le tematiche connesse alla Corporate Social Responsibility, fornendo uno spaccato di un’Italia sempre più attenta e consapevole del ruolo delle aziende nello sviluppo fattivo di politiche di sostenibilità. Il rispetto dell’ambiente e la riduzione dell’impatto delle attività industriali sono considerate prioritarie.

“Un’azienda di imbottigliamento di acqua minerale deve essere il primo attore, il protagonista e promotore della tutela del patrimonio naturale – ha affermato Massimiliano Imperato, direttore scientifico Ceram – È compito dell’azienda mostrare di essere parte attiva per monitorare la qualità dell’ambiente”.

Il presidente di Confindustria Campania, Costanzo Jannotti Pecci, nel corso del suo intervento ha sottolineato che “i progetti e le attività di Ferrarelle Spa in materia di Responsabilità sociale d’impresa mettono in evidenza una rilevante sensibilità all’ascolto e una continua ricerca di concreti miglioramenti ed implementazioni delle iniziative realizzate con l’obiettivo della sostenibilità economica, sociale ed ambientale”. 

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