Sorrento, “Roma capoccia” diventa un goloso maxi presepe

Il presepe più originale e stuzzicante della penisola sorrentina – di quelli da mangiare con gli occhi e non solo, per interderci – è una golosa scultura di oltre 300 chili, realizzata in 3 settimane, fatta di cioccolato bianco e zucchero. A firmarla il pasticciere delle celebrity Antonio Cafiero, che stavolta ha deciso di dedicare l’opera al cantautore romano Antonello Venditti, amico “ritrovato” dopo 20 anni, e ad una delle sue canzoni più amate: “Roma Capoccia”.

“Quest’estate, dopo 20 anni ho ritrovato l’amico Antonello Venditti – racconta il pasticciere Antonio Cafiero – uno dei miei artisti preferiti. Non a caso, mia figlia Sara deve il nome proprio ad una delle sue canzoni più conosciute. Abbiamo trascorso ore spensierate assieme, come una volta, e da lì l’idea di un presepe dedicato a lui e ad uno dei suoi capolavori”.

Protagonisti dell’insolito presepe posizionato all’ingresso della nota Gelateria Primavera di Corso Italia a Sorrento, oltre alla Madonna, a San Giuseppe e al Bambinello, c’è lo stesso Venditti con l’inseparabile pianoforte insieme a tutti gli scorci della capitale “suggeriti” dal brano: dal Cupolone di San Pietro al Colosseo passando per il fontanone dell’Acqua Paola e poi Papa Francesco, Francesco Totti e il delizioso murales col Pontefice apparso a Borgo Pio, attribuito da qualcuno (erroneamente) allo street artist Banksy.

La golosa scultura sarà visitabile fino al 6 gennaio.   

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