Da venerdì 29 marzo 2019 si rinnova a Sant’Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno, l’appuntamento con i Venerdì d’Autore, la rassegna di incontri letterari promossa dalla Pro Loco presso la Biblioteca Civica Ferdinando Ferrajoli.
La terza edizione, promossa dall’associazione guidata dalla presidente Angela De Rosa, si intreccia al centenario della morte del poeta e paroliere Aniello Califano, i cui scritti autografi e cimeli saranno eccezionalmente in mostra all’interno della biblioteca nel corso delle presentazioni.
Gli appuntamenti in programma sono in tutto 7 e andranno avanti fino al 24 maggio 2019. La formula delle presentazioni sarà quella consolidata dalla rassegna: un dialogo con l’autore attorno al libro, che sarà curato dai giornalisti Susy Pepe e Alfonso Tramontano Guerritore, e un confronto diretto col pubblico nel corso della quale l’autore sarà consegnato – senza filtri – alle domande e alle curiosità dei presenti.
La prima della rassegna è fissata per venerdì 29 marzo, alle ore 20.00, con “Voglia di Fragole” di Miriam Bella. Un “manuale serissimo di sopravvivenza alla voglia di maternità”, un’opera diretta e colloquiale che nasce dall’esperienza personale di una giovane donna. Nelle sue pagine sono affrontati gli ostacoli di chi cerca invano di avere un figlio, “catalogandoli per prendersene gioco”, che si tratti di domande indiscrete, problemi di coppia o esami invasivi.
I Venerdì d’Autore proseguiranno il 5 aprile con “L’inglese che viaggiò con il Re e Badoglio – Le missioni dell’agente speciale Dick Mallaby”, un saggio storico nel quale Gianluca Barneschi, sulla base di documenti desecretati degli archivi angloamericani risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, fa luce sulla figura di Mallaby, agente segreto dello Special Operations Executive, e sul ruolo da lui svolto nella resa dei tedeschi in Italia, che avvenne senza le devastazioni ordinate da Hitler.
Venerdì 26 aprile spazio all’autrice cavese Stefania Siani con “Spade, rock e amore”, fantasy a carattere storico che mette in parallelo storie di dame, cavalieri, spade e amori nei castelli delle Fiandre, in pieno secolo quindicesimo con quelle di musicisti e cantanti, chitarre, misteri e amori a ritmo di rock tra Fiandre, Sicilia, Irlanda e Stati Uniti, agli albori del secolo ventunesimo.
Venerdì 3 maggio, don Aniello Manganiello presenta “Gesù è più forte della camorra”, un volume scritto col giornalista Andrea Manzi. Il libro tratta il coinvolgente racconto di vita di don Manganiello, parroco a Scampia, un coraggioso prete di frontiera che si batte da oltre vent’anni per sconfiggere la camorra e a favore dei più deboli. Senza reticenze né ipocrisie, in modo radicale e spesso critico anche nei confronti di molte istituzioni che ancora oggi risultano assenti in molti territori “caldi” del Paese.
Venerdì 10 maggio, “Sviluppo – Strategie di crescita del territorio”, un saggio a cura di Francesco Saverio Minardi che parla di sviluppo inteso non come industrializzazione selvaggia che alimenta precariato, ma come politiche di sostenibilità dei territori e delle loro eccellenze.
Venerdì 17 maggio, spazio nuovamente al fantasy con Adriana Caprio che presenterà “La guerra di Amita”, il secondo volume della saga “Ora” che narra della feroce guerra per la pietra preziosa di Amita, sul pianeta Ora, e che vede protagoniste 4 guerriere terrestri.
La chiusura del 24 maggio sarà affidata a “Il turismo in Italia. Storia, statistiche e responsabilità italiane ed europee” del docente universitario Raffaele Palumbo. Sarà un’occasione per parlare di turismo con un esperto del settore sulla base di un testo che è un vero e proprio vademecum e che, nel tracciare la differenza tra viaggi, gita e turismo, ne fa la disamina da differenti punti di vista: sociologico, amministrativo, legislativo.