A Bud Spencer dedicato un intero museo che sta per essere inaugurato a Berlino
A riempire di orgoglio il mondo della cultura e dello spettacolo partenopeo sono arrivate la notizia che la madrina della Mostra del Cinema di Venezia sarà la napoletana Serena Rossi e la imminente apertura del museo dedicato al compianto Bud Spencer.
Il 27 giugno di cinque anni fa ci ha lasciato Bud Spencer, attore amato in tutto il mondo e soprattutto in Ungheria e Germania. È, infatti, in quest’ultimo Paese che sta per aprire i battenti un museo a lui dedicato; per la precisione l’inaugurazione è prevista per il 27 giugno 2021, un giorno molto significativo in quanto è il quinto anniversario della sua scomparsa.
Il tanto atteso Bud Spencer Museum sta per aprire nel cuore di Berlino al Römischer Hof, su Unter den Linden, il grande viale che conduce alla celeberrima Porta di Brandeburgo. Il percorso espositivo conterrà vari cimeli dei vari film dell’attore, come l’iconica Dune Buggy rossa con il tettuccio giallo usata nella pellicola intitolata”… altrimenti ci arrabbiamo!”, così come una statua a grandezza naturale dello stesso Carlo Pedersoli (il vero nome dell’attore).
Con questa esposizione permanente amorevolmente curata, la famiglia Pedersoli rende omaggio al marito, padre e nonno, morto nel 2016 all’età di 86 anni. Centinaia di mostre uniche dalla vita privata dell’attore Carlo Pedersoli e dalla grande carriera cinematografica del suo alter ego Bud Spencer saranno allestite al Römischer Hof, Unter den Linden 10.
Il museo proporrà anche diverse testimonianze fotografiche provenienti da collezioni private e dalla famiglia Pedersoli, che racconteranno anche i traguardi personali dell’attore al di fuori della carriera cinematografica, come le sue produzioni di canto, o la storia di quando ha fondato la sua piccola compagnia aerea e le sue vittorie sportive negli sport acquatici che furono l’inizio della sua visibilità mediatica.
Come ricorda Sandra Meister di www.fitforbeach.de: “Carlo Pedersoli è stato il primo italiano a battere il record del minuto nel nuoto stile libero, che gli valse il posto in nazionale ai Campionati europei di nuoto del 1950 a cui prese parte l’allora Germania Ovest. In onore dei suoi trascorsi sportivi nel 2011 la città tedesca di Schwäbisch Gmünd, nel sud del paese, lo chiamò a ribattezzare la locale piscina pubblica con il suo nome d’arte, Bud Spencer”.
Insomma, un uomo dalla personalità davvero eclettica e dalla indiscutibile costanza e intraprendenza che gli ha permesso di cimentarsi in varie attività, sempre ad alti livelli e raggiungendo l’obiettivo. Ciò nonostante è ricordato da tutti come una persona umile, come ha voluto raccontare anche sua figlia Cristiana nel libro intitolato “Bud. Un gigante per papà” (Ed. Giunti) proprio a simboleggiare il contrasto fra quella possente corporatura e la nobiltà d’animo.
L’attore Carlo Pedersoli lascia in eredità alla cultura un vasto patrimonio cinematografico apprezzato in ogni dove, oltre ad innumerevoli opportunità per la sua terra d’origine anche sul piano economico e di visibilità.
Foto: Dannie Jing – unsplash