“ITsArt” porta la cultura campana in streaming nel mondo

Le istituzioni culturali della Campania sono fra le prime a far conoscere l’Italia nel mondo attraverso la nuova piattaforma virtuale “ITsArt”

Per l’Italia questo è decisamente un anno di grande importanza strategica per il rilancio della cultura, a partire dalla folta programmazione di eventi dedicati ai 700 anni dalla morte di Dante e proseguendo verso un percorso di digitalizzazione dell’offerta culturale sempre più intenso ed articolato.

Proprio sulla scia di questo processo è nata la piattaforma virtuale denominata “ITsArt”. Si tratta di un portale Web del tutto nuovo voluto dal Ministero della Cultura, la  cui realizzazione ha potuto contare su Cassa Depositi e Prestiti. È stato da poco inaugurato al preciso scopo di usufruire delle potenzialità di diffusione proprie della Rete per esportare la nostra cultura senza confini mediante la messa on-line di materiale audiovisivo che riguarda spettacoli, luoghi e storie del nostro impareggiabile Paese.

Queste le parole del Ministro Dario Franceschini al momento del lancio: ““Le potenzialità della rete sono straordinarie, questo è un modo nuovo di offrire la cultura italiana, il cinema, il teatro, la danza, la musica, le mostre, i musei, gli eventi, i concerti. ITsArt è un palcoscenico virtuale che si aggiunge a quello reale per moltiplicare il pubblico, nella consapevolezza che la fruizione digitale non potrà mai sostituirsi a quella dal vivo.”

Da notare che già dalle prime battute troviamo il coinvolgimento diretto del MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), che propone nella particolare vetrina virtuale oltre 40 stories commentate dal personale museale ad oggetto le principali opere parte del ricco patrimonio dell’ente. Altra illustre rappresentanza della Campania su ITsArt sono i video che documentano le meraviglie archeologiche di Pompei, a cui si accompagnano documentari su vari aspetti della cultura regionale.

Oramai anche i musei non possono più indugiare oltre nell’adeguarsi all’introduzione delle più moderne tecnologie per il coinvolgimento dei visitatori, come avvenuto con la realtà virtuale applicata all’antica Hercolanum oppure oltre confine con la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale portata all’interno dei musei tedeschi. “Il Bode Museum di Berlino permette la visita virtuale delle sue collezioni on-line, mediante ricostruzione dei propri ambienti a 360°. Ma non è l’unico caso significativo di Germania – spiega la redazione di digital-MINDS -, anche il Museo di Pergamo sempre di Berlino, l’Antica Pinacoteca e il Deutches Museum di Monaco di Baviera permettono la visita virtuale e forniscono informazioni aggiuntive sulle opere sfruttando la realtà aumentata”.

Infatti, al giorno d’oggi non vi è motivo per non permettere al visitatore di arricchire la propria esperienza culturale, sfruttando anche le potenzialità offerte in maniera relativamente semplice da Internet e dalle applicazioni multipiattaforma. Metodologie che favoriscono notevolmente la proiezione internazionale dell’iniziativa ITsArt, rimarcando lo stretto legame tra il nostro Paese e l’arte.

L’arte in ogni sua declinazione possibile ed in grado di suscitare emozioni anche molto contraddittorie, come non manca di fare la mostra “Pianeta Pandemia. Storie di epidemie e vaccini” incentrata sul tema tanto attuale quanto terrificante della nostra salute.

Foto: Nick Sanchez / pixabay

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