Molto spesso si sente parlare di medicina del lavoro, medico del lavoro e medico competente e ci si chiede se queste due figure coincidano. In effetti. è proprio così: il medico competente è colui che, specializzato in medicina del lavoro, svolge sorveglianza sanitaria e prevenzione in azienda ed è anche comunemente chiamato medico del lavoro.
Come sottolineato da Soterikon.it la nomina del medico competente non è sempre obbligatoria, ma è consigliata in tutti i casi non è obbligatoriamente prevista dalla Legge. Questo perché l’attività che il medico del lavoro svolge è importantissima per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Medico competente obbligatorio: cosa dice la legge
La legge a cui fare riferimento è il Decreto Legislativo n°81 del 2008, anche conosciuta come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. Nel testo si legge che i casi in cui la nomina del medico competente è obbligatoria sono i seguenti:
- luoghi di lavoro esposti a rischio chimico
- luoghi rumorosi
- luoghi sottoposti a vibrazioni
- impianti ad alta tensione
- aziende in cui si svolgono turni notturni
- aziende in cui i lavoratori movimentano manualmente carichi pesanti
- aziende in cui i lavoratori passino più di 20 ore settimanali di fronte a un videoterminale.
In tutti gli altri casi, come accennato, la nomina del medico del lavoro è comunque consigliata: si può nominare un medico del lavoro anche se la nomina non è prevista obbligatoriamente dalla legge.
Chi e come nomina il medico competente?
Il medico competente è nominato dal datore di lavoro. La nomina avviene attraverso un contratto di consulenza tra le due parti che può avere durata variabile (solitamente è triennale).
Medico competente i requisiti
Il medico competente è sì un medico o un docente in Medicina, ma deve avere anche una formazione specifica per poter svolgere la sorveglianza sanitaria. Il Testo Unico indica anche quali sono le specializzazioni che possono dare accesso all’iscrizione all’Elenco dei Medici Competenti.
Possiamo, quindi, riassumere i requisiti richiesti al medico competente come segue:-
- specializzazione o attività di docenza in medicina preventiva dei lavoratori, o psicotecnica, o medicina legale, o tossicologia e igiene industriale, o fisiologia e igiene del lavoro.
- aver partecipato al programma di Educazione Continua in Medicina conseguendo almeno il 70% dei crediti nelle discipline Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro.
- Essendo in possesso dei suddetti requisiti, iscrizione all’Elenco Nazionale dei Medici Competenti (istituito presso il Ministero della Salute).
Cosa fa il medico competente?
Il medico competente si occupa di sorveglianza sanitaria, ma cosa significa? Oltre a svolgere le visite mediche previste per i lavoratori, l’attività di sorveglianza sanitaria può essere riassunta in tre punti:
- valutazione dei rischi correlati a ciascuna mansione o attività aziendale;
- elaborazione di piani di prevenzione del rischio;
- comunicazione ai lavoratori e al datore di lavoro dei rischi e dei piani di prevenzione e sicurezza.