Menta: come usarla in cucina, proprietà e curiosità

Dal forte aroma e dal sapore fresco, sono numerose le specie presenti

Dal forte aroma e dal sapore fresco, la menta (genere Mentha) è una pianta erbacea perenne diffusa in Asia, Africa ed Europa che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. La specie presenti sono numerose, alcune più comuni e altre più rare, ognuna più adatta allo specifico caso.

Le sue proprietà erano note sin dall’antichità, motivo per cui veniva impiegata nel campo cosmetico, medico e culinario.

La menta in cucina

L’impiego della menta come ingrediente di cucina è ampio: serve per aromatizzare bevande, tè ma anche cocktails, piatti salati, macedonie di frutta e dolci.

Salse, zuppe, vellutate, secondi piatti di carne e pesce, ma anche i dolci, in termini di sapore traggono gran beneficio dall’aggiunta della menta, specialmente se si impiega la varietà piperita (più ricca di mentolo).

Nelle numerose ricette dolci, la menta può essere usata fresca, essiccata o sotto forma di sciroppo e infuso. È ideale per la preparazione di dissetanti granite e ghiaccioli, cremose cheesecake e golose ciambelle, così come dolci più strutturati, come ad esempio la fresca e originale torta con menta e cioccolato, un must adatto a ogni stagione.

Quando si decide di utilizzare la menta nelle proprie preparazioni bisogna tener conto di alcune associazioni di sapore che riescono a valorizzare al massimo questa pianta, come i legumi, la frutta (specialmente pesche e fragole) e cioccolato di ogni tipo.

Le proprietà

La menta ha proprietà rinfrescanti, da qui il suo impiego nei prodotti cosmetici; antisettiche, molto apprezzate sono le caramelle contro il mal di gola; digestive, una tisana calda alla menta aiuta la digestione, e analgesiche, contro l’emicrania è possibile utilizzare impacchi di oli essenziali.

La menta è poco proteica, ha pochi grassi e possiede un quantitativo di carboidrati contenuti ma abbonda di acqua. Infine, è ricca di oli, sali minerali e vitamine.

Coltivarla in balcone

La menta, grazie alle sue qualità organolettiche, al profumo delle foglie e alle sue proprietà, è una delle erbe aromatiche più coltivate e utilizzate in numerosi settori. Considerando il numero di piatti e bibite in cui viene utilizzata, sembra un’ottima idea coltivare una pianta sul balcone o nel terrazzo di casa. Tra le erbe officinali è quella che si propaga con più velocità, meglio dedicarle un vaso tutto suo, non gradisce una esposizione troppo forte al sole e non deve mai mancarle l’acqua.

Cose da sapere

Prima di comprare una pianta e iniziare a coltivarla, è utile sapere che menta e mentuccia (o nepitella) non sono la stessa cosa. La prima ha un profumo intenso e fiori arrotondati, la seconda si sviluppa in altezza, ha fiori piccoli e un gusto più delicato. In cucina si possono utilizzare entrambe: la nepitella è consigliata soprattutto con verdure e pesce mentre la menta è perfetta nella preparazione di dolci, cocktail, decotti e tisane. Dopo aver scelto la varietà più adatta alle proprie esigenze, sarà possibile acquistarla.

Curiosità

Le curiosità che ruotano attorno a questa pianta sono innumerevoli, di seguito due delle più famose:

  • Il suo nome deriva da Mynthe che, secondo la mitologia greca, era una bellissima ninfa un po’ vanitosa poi trasformata in pianta a causa della gelosia di Persefone, moglie di Ade;
  • Ippocrate, medico e geografo dell’antica Grecia, oggi considerato il padre della medicina moderna, la usava come afrodisiaco, invece Greci e Romani come profumo.
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