Gioco d’azzardo, le norme legislative in Italia e in Europa

Il mondo del gioco d’azzardo non ha risentito del rallentamento economico dovuto alla pandemia e ancora oggi continua ad aumentare il proprio fatturato e la base di utenti, ritagliandosi sempre più spazio nella vita quotidiana dei cittadini europei.

A trainare la crescita di questo settore dell’intrattenimento sono soprattutto le nuove tecnologie: i casinò online, come ad esempio il valódi pénzes játékok, hanno investito fortemente sullo sviluppo di piattaforme dedicate al gioco che sfruttano al massimo il potenziale di HTML 5, allo scopo di fornire un’esperienza eccellente e senza interruzioni da dispositivi mobili, ottimizzando il gameplay e l’interfaccia utente anche su schermi di dimensioni ridotte.

La popolarità del gioco d’azzardo sta spingendo numerose nazioni europee ad aggiornare le proprie leggi in questo campo per garantire la sicurezza dei giocatori, ma anche aumentare le entrate erariali provenienti dalle tasse sul gioco. A livello europeo non è ancora stata stilata una regolamentazione generale e per questo in Italia si lavora da anni per stilare nuove norme da applicare al settore del gioco.

La situazione normativa in Italia

Gli operatori che desiderano accedere al mercato italiano devono superare controlli duri e dettagliati; questi vengono completati dall’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM), ente governativo che ha il compito di verificare che le piattaforme dedicate al gioco d’azzardo attive in Italia adempiano alle normative correnti.

I controlli di ADM vengono svolti minuziosamente, poiché il loro obiettivo è di eliminare ogni tentativo di riciclaggio di denaro, bloccare e punire gli operatori illegali, garantire la sicurezza degli utenti e di tutte le transazioni pecuniarie, oltre che di combattere il fenomeno della ludopatia.

Una volta superati i duri controlli di ADM, gli operatori devono pagare un costo di iscrizione per completare il processo di ottenimento di licenza in Italia. Il certificato e il numero identificativo vengono mostrati sui siti del gioco d’azzardo e servono come garanzia per i giocatori. I casinò online certificati devono, infatti, seguire la legislazione italiana riguardo percentuali di vincita, tempi di pagamento, trattamento dei dati personali e crittografia per la protezione delle transazioni monetarie.

La spesa degli italiani per il gioco

L’Italia è uno dei Paesi europei che dedica più tempo e denaro al gioco d’azzardo, passatempo amato soprattutto dai giovani come dimostrato anche dalle tante menzioni dedicategli da serie televisive e film.

Terzo settore economico per valore di fatturato, il gioco d’azzardo ha fatto registrare ben 101 miliardi di Euro nel 2021, l’equivalente del 4% del PIL italiano, 67 dei quali derivanti dalle piattaforme online. Come evidente dai dati riportati, è stato proprio il gioco online a trascinare la crescita del settore con un aumento del 62% rispetto al 2020.

Nonostante l’imponente fatturato totale, le entrate erariali hanno chiuso al ribasso, dato che la percentuale di tassazione sui casinò online è minore rispetto a quella a cui sono sottoposte le sale da gioco fisiche.

Gli operatori del gioco europei prevedono che, sia a livello nazionale che europeo, il prossimo biennio sarà ricco di cambiamenti normativi, nuove restrizioni e una tassazione maggiorata, quindi si stanno preparando per affrontare al meglio le possibili novità senza dover interrompere o modificare radicalmente i propri servizi.

Cerca Evento