Diventa maggiorenne Graphe.it, casa editrice umbra dalle radici campane

Al motto di “18 anni di buone letture” la casa editrice festeggia la maggiore età

Era il 2005 quando, su iniziativa di Natale Fioretto e Roberto Russo e con la pubblicazione del primo libro, Graphe.it da Perugia si affacciava nel mondo dell’editoria italiana. Natale Fioretto, docente all’Università per Stranieri del capoluogo umbro, ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza a Napoli, tra Chiaiano e Mugnano, luoghi di origine dei suoi genitori; Roberto Russo è campano “ad honorem”, essendo di Monte San Biagio, in provincia di Latina, paese che segnava il confine fra Regno delle due Sicilie e Stato Pontificio. Sono trascorsi 18 anni da allora e oggi la casa editrice festeggia la maggiore età; un traguardo frutto di passione, fatica, difficoltà e soddisfazioni.

Raggiungerlo di questi tempi per una piccola casa editrice non è mai facile, ma la spinta più grande di Graphe.it, nonché la sua forza, è stata la convinzione di dover essere motore per la diffusione delle idee e luogo adatto alla valorizzazione del talento di chi ha qualcosa di valido da dire indipendentemente dal nome che porta, della condivisione del sogno di autori e autrici e di un serio supporto professionale e umano per realizzarlo.

E ci piace pensare che questa tappa sia stata raggiunta anche grazie al sangue partenopeo che scorre nella casa editrice. Una caratteristica che si nota sia nel modo di porsi dell’editore, Roberto Russo, che scorrendo il catalogo delle pubblicazioni che nel corso di questi anni si è andato formando.

Libri che sanno di Campania

Di Natale Fioretto, per esempio, troviamo due saggi particolari. Il primo è Dal Vesuvio alla steppa in cui l’autore analizza la traduzione di alcune opere di Eduardo in russo; l’altro è Anche Francesco le diceva, una riflessione sociolinguistica sull’uso delle parolacce che esamina anche alcuni cardini del teatro napoletano.

Non possiamo non citare, poi, due chicche editoriali di Massimo Gatta, napoletano doc e oggi bibliotecario dell’Università degli Studi del Molise: con Graphe.it. il dottor Gatta ha pubblicato la Breve storia del segnalibro e L’insolenza e l’audacia, un saggio in un certo senso consolatorio per tutti coloro che hanno sempre i libri in disordine!

Sempre sul versante della saggistica, segnaliamo tre importanti monografie. Una è della professoressa Maria Carolina Campone, docente di lingue classiche presso la Scuola Militare «Nunziatella» di Napoli, che in Mens una, triplex vis studia in maniera innovativa la figura di san Paolino da Nola (il saggio è stato realizzato in collaborazione con l’Archeoclub di Nola “Dott. Luigi Vecchione” e ha la prefazione di padre Luigi Borriello, carmelitano scalzo di Torre del Greco, tra i maggiori studiosi di spiritualità in Italia); l’altra è di Raúl Gonzalez Salinero, docente di Storia Antica presso la UNED di Madrid, che in Potere e conflitto religioso nel nord dell’Africa studia la figura del vescovo Quodvultdeus di Cartagine che è sepolto nelle catacombe di San Gennaro (la prefazione del saggio è del recentemente scomparso Antonio Vincenzo Nazzaro, emerito della Federico II). Infine, ricordiamo il saggio dedicato a Riccardo Cuor di Leone che ha inaugurato la collana I condottieri (collana che ospita anche un altro testo della professoressa Campone)scritto dal compianto professor Roberto Romano, anch’egli docente della Federico II.

Altre voci campane della casa editrice sono quelle di Miriam Falco (presente nell’opera collettanea L’uomo e l’ecosistema: dal centro urbano alla sfida del rewilding) di Agnese Coppola e Clarissa Costanzo che con le loro poesie hanno contribuito alla realizzazione dell’antologia Cuori a Kabul il cui ricavato va per Emergency. Per la poesia segnaliamo anche La supplica di Brahma, del regista Mariano Lamberti, originario di Pompei.

Segnaliamo infine un racconto di Matilde Serao presente nell’antologia Ricordi di Natale. Per rimanere in ambito narrativo e con uno sguardo al futuro, nel prossimo mese di aprile vedrà la luce Tutto qui, una raccolta di racconti di Nicola Guarino, avellinese, cresciuto a Napoli e attualmente docente di lingua italiana all’Università della Sorbona e a Créteil Paris 12. Si tratta di storie ambientate tra Napoli e Parigi, ennesima conferma del cuore campano che batte in casa Graphe.it.

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