La gamification, o ludificazione, è una tecnica che consiste nell’applicare elementi tipici dei giochi a contesti non ludici, come per esempio quelli del lavoro o dell’apprendimento. L’obiettivo è quello di stimolare l’interesse e l’impegno degli utenti, rendendo l’esperienza più coinvolgente e divertente: queste tecniche vengono utilizzate sempre più spesso anche nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, al fine di creare una maggiore interazione con chi vi partecipa. Ma quali sono le tecniche di gamification più avanzate ed efficaci viste in questi ultimi anni?

Lo sviluppo della gamification nel mondo degli eventi
Negli ultimi anni, la cosiddetta gamification ha conosciuto un grande sviluppo, grazie anche all’evoluzione delle tecnologie e alla diffusione dei dispositivi mobili, non a caso il suo utilizzo è sempre più frequente in molti tradizionalmente lontani dall’idea di gioco in senso stretto. Tra coloro che per primi hanno colto le potenzialità di questi strumenti troviamo gli organizzatori di eventi, che oggi molto spesso utilizzano una o più soluzioni “ludiche” per creare un contesto più coinvolgente e per stimolare la partecipazione degli utenti.
Che si tratti di un festival musicale o di una fiera di settore, ma anche di eventi privati come matrimoni e feste di compleanno, la gamification entra oggi in gioco in molte fasi dell’organizzazione incentivando, per esempio, la partecipazione a contest dedicati sui social il cui scopo non è solo quello di mettere in palio dei premi ma anche e soprattutto quello di promuovere l’evento stesso e di alimentare l’hype intorno a esso.
La gamification diventa in questo senso una vera e propria strategia di marketing che trova un suo ampio spazio all’interno del piano comunicativo e promozionale, un’occasione per accrescere l’interesse generale ma anche per creare un contatto più diretto tra tutte le parti in causa, prima, durante e dopo l’evento.

Quali sono le più moderne tecniche di gamification
Le strade da seguire per una strategia basata sulla gamification possono essere differenti e coinvolgere canali e strumenti di vario genere. Una delle tecniche più utilizzate in questi anni è per esempio la micro-gamification, ossia l’utilizzo di elementi ludici per stimolare l’engagement degli utenti: pensiamo per esempio alla consegna di ricompense come badge e medaglie virtuali a coloro che seguono un corso di formazione online oppure all’utilizzo di punti e classifiche per favorire una sana concorrenza tra utenti nell’ambito di un gioco a premi.
Altrettanto efficaci sono le simulazioni, che catapultano in prima persona l’utente in una situazione coinvolgente: partecipare a un corso formativo e mettere in pratica, seppur virtualmente, ciò che si sta imparando oppure poter provare un’esperienza particolare come la guida di un auto da formula 1, come accade nel museo Ferrari, sono esempi di come la simulazione possa effettivamente avvicinare i singoli individui a mettersi alla prova e, dunque, a partecipare attivamente.
Quando si parla di gamification non si può poi non fare riferimento all’uso della realtà aumentata, una tecnologia che permette di sovrapporre elementi virtuali al mondo reale. La realtà aumentata trova già ampio spazio online in settori come quello dei casino digitali: queste piattaforme, che hanno avuto un enorme successo negli ultimi anni grazie all’ampia proposta di slot machine avvincenti e colorate e di altri svaghi di genere, abbinano infatti sempre più spesso questa nuova tecnologia alla realtà virtuale per arricchire le percezioni sensoriali e rendere il gioco più coinvolgente. AR e VR in realtà sono sempre più presente anche nel mondo degli eventi e in ambito museale, dove per esempio attraverso l’uso di un’app e la fotocamera del dispositivo mobile è possibile ricevere rapidamente informazioni aggiuntive sui quadri o sulle opere, oppure online, oltre che navigare all’interno di siti di interesse ricostruiti in 3D.
Non da ultime vanno infine considerate le opportunità offerte da giochi di ruolo e gamification sociale. I primi prevedono la creazione di un personaggio virtuale, che l’utente può personalizzare e sviluppare, come accade per esempio nelle app che invogliano gli utenti a seguire determinati comportamenti, mentre nella gamification sociale il focus si sposta sull’interazione tra gli utenti, che possono sfidarsi, cooperare o condividere i propri progressi, una tecnica alla base di molte applicazioni incentrate su sport e fitness oppure a tema ambientale.
Come dimostrano gli esempi riportati, la gamification nelle sue varie forme è dunque una tecnica sempre più utilizzata per coinvolgere gli utenti e migliorare l’esperienza di utilizzo di servizi e prodotti, un’opzione che si rivela particolarmente efficace e per questo divenuta ormai parte integrante delle strategie di marketing più avanzate.