Il turismo, pilastro fondamentale dell’economia italiana, è ormai avviato verso una nuova era di crescita e sviluppo, con la Campania in prima linea nel ridefinire le sue strategie per adattarsi alle nuove tendenze del settore. Il focus è sempre più rivolto a tematiche come la sostenibilità, la valorizzazione culturale e l’innovazione digitale, considerati come motori trainanti per il rilancio del turismo nella regione: vediamo meglio come il nostro territorio si sta preparando a questi profondi cambiamenti.
L’importanza dell’innovazione tecnologica nel settore
Al centro del progresso del settore turistico, vi è ovviamente la tecnologia, che ormai sta rivoluzionando la nostra quotidianità in tantissimi ambiti. Innovazioni come smartphone e app prima e successivamente intelligenza artificiale e realtà virtuale, solo per citare le tecnologie più conosciute e in voga, sono infatti sempre più protagoniste in campo turistico, offrendo ai viaggiatori e agli operatori strumenti avanzati per migliorare l’esperienza complessiva e accedere più facilmente a servizi di varia natura.
I progressi in tal senso sono evidenti già da tempo e seguono la scia di quanto accaduto, per esempio, nel campo dell’intrattenimento, dove proprio grazie alle tecnologie digitali è stato possibile aumentare le opzioni a disposizione degli utenti e offrire loro l’opportunità di fruire di contenuti in streaming o di giochi tradizionali come le slot machine in una chiave del tutto nuova, attraverso piattaforme che possono essere raggiunte comodamente sia da PC che dai dispositivi mobili. Nel settore del turismo, ciò si è tradotto in applicazioni di pubblica utilità, sistemi di prenotazione rapida e guide di viaggio sempre aggiornate, che via via si migliorano integrando proprio i già citati sistemi di IA e VR, progettati per migliorare la risposta delle macchine e per favorire l’immersione dei viaggiatori in ambientazioni digitali ricostruite.
Turisti alla ricerca di esperienze culturali ed ecologiche
Come evidenziato da Andrea Prete, presidente di Unioncamere e della Camera di commercio di Salerno, in occasione della Bit di Milano, la fiera dedicata proprio al comparto turistico, la ripresa in Campania sta dando risultati tangibili, con un aumento significativo del numero di imprese turistiche e degli addetti impiegati nel settore. A fine 2023, infatti, il registro delle imprese ha registrato oltre 625.000 imprese turistiche e quasi 3 milioni di addetti, segnando un aumento rispetto all’anno precedente.
Una delle ricerche presentate sempre durante l’evento, condotta da Alessandra Arcese di ISNART, ha fornito peraltro uno sguardo approfondito sul panorama turistico della Campania nel 2023, evidenziando ulteriori trend che sembrano destinati a consolidarsi nei prossimi anni. Emergono infatti dati interessanti sull’identikit del turista, che mostra una preferenza per esperienze culturali autentiche e una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. La regione Campania riesce in questo senso ad attrarre una varietà di turisti, grazie proprio a una gamma diversificata di prodotti che spazia dalle città d’arte alle coste spettacolari e alle esperienze enogastronomiche, trasportando i viaggiatori in un mix di situazioni coinvolgenti.
Un altro cambiamento significativo nel comportamento dei turisti è poi l’aumento della preferenza per attività all’aria aperta, luoghi autentici ed esperienze immersive. Internet gioca inoltre, come visto, un ruolo chiave nel processo decisionale dei viaggiatori, con i millennial e la generazione Z che utilizzano sempre più la rete per informarsi e prenotare le proprie vacanze.
In crescita gli alloggi alternativi in Campania
Un ultimo aspetto molto interessante riguarda la ricettività: la Campania si distingue infatti anche nel settore degli alloggi alternativi, con una crescita significativa degli alloggi Airbnb rispetto agli anni precedenti. Il fenomeno riflette una tendenza più ampia verso esperienze di viaggio più autentiche e personalizzate, basate per esempio sulla piena immersione nei borghi storici più caratteristici o nelle aree lontane dai flussi di massa, in controtendenza con quanto avveniva negli anni passati, con la netta prevalenza delle strutture più rinomate e delle zone più famose.
La Campania sta insomma abbracciando una nuova filosofia turistica, in cui la sostenibilità, la valorizzazione culturale e l’innovazione digitale agiscono come elementi chiave per il rilancio del turismo. Con una combinazione di strategie mirate e un impegno verso la qualità e l’esperienza del visitatore, la nostra regione è pronta dunque a costruire un futuro molto più roseo, a patto di coniugare le istanze provenienti dai diversi stakeholder e di vedere la partecipazione attiva delle istituzioni nel favorire questo processo.