
Il racconto ispirato alla grande opera del ‘700 di Andrea Petrucci in scena alla Chiesa del Carmine
Natale a Napoli vuol dire presepi, pastori, arti e sapori della tradizione. E in questo contesto la compagnia teatrale “La Trafila” si è insidiata per portare in scena un racconto in chiave diversa di quella che molti la definiscono come “la favola più bella del mondo”.
Ispirato alla grande opera settecentesca di Andrea Petrucci, il regista Simone Alfano ha pensato di non limitarsi ad interpretare un copione bensì di far vivere agli spettatori un vero e proprio viaggio in questa favola antica. Una favola in cui il teatro si unisce alla sacralità e il tutto si unisce alla musica. Canti popolari verranno egregiamente interpretati dai membri dell’ensemble nuove consonanze dell’associazione musicale Mousikè.
Nell’antica Palestina, i due sventurati Razzullo e Sarchiapone vagano alla ricerca del “vero lume tra le ombre”, tormentati da innumerevoli inconvenienti il loro vagare terminerà con la nascita di “un radioso infante che dà pace al mondo, che dalle colpe assolve e che il Paradiso disserra”.
L’evento artistico grazie al supporto del centro giovani “Santa Caterina” rientra nel calendario eventi natalizi del Comune di Gragnano. La compagnia Teatrale “La trafila” ed il centro studi “Mousikè” vi danno quindi appuntamento per il 28 dicembre alle ore 19.30 presso la chiesa del Carmine di Gragnano. Da qui inizierà un lungo “viaggio nella cantata dei pastori”.