Da Agropoli a Camerota: il mare del Cilento

La nostra guida a una serie di incantevoli spiagge da non perdere

Dopo le cinque spiagge suggerite alla fine della scorsa estate nel cuore della Costiera Amalfitana, questa volta abbiamo giocato d’anticipo ed abbiamo selezionato per voi le spiagge più caratteristiche della costiera amalfitana e sorrentina. E non ci fermiamo qui, perché ora ci addentreremo nel Cilento, patria della Dieta Mediterranea e delle acque più limpide di tutta la Campania e non solo, un mare cristallino invidiato in tutto il mondo.

Partiamo da Paestum, via d’accesso al Cilento, dalla litoranea bassa e sabbiosa ci si addentra verso Agropoli: una delle piagge più caratteristiche è sicuramente la Baia di Trentova, che si trova a ridosso dello scoglio omonimo, superato il porto della città ed il Faro di Punta Fortino: questa spiaggia è considerata una delle mete balneari più amate della costa di Agropoli; il suo nome è collegato, secondo la tradizione popolare, al ritrovamento di trenta uova di gabbiano sotto una roccia.

Lasciata alle spalle la splendida baia, andiamo in direzione Punta Licosa, dove troviamo le splendide insenature di Santa Maria e di San Marco di Castellabate, “prese in prestito” anche dalla cinematografia italiana, assieme alla Torre Perrotti e ad altre stradine caratteristiche di Castellabate, per il celebre film “Benvenuti al Sud”.

Entrando nel cuore del Cilento, passiamo a scoprire la spiaggia grande di Acciaroli, con la sua sabbia finissima e dorata, meta ambita anche dalle tartarughe Caretta Caretta le quali, spesso e volentieri, decidono di far schiudere lì le centinaia di uova che vengono a deporre. Una spiaggia talmente perfetta da ricevere il premio “Bandiera Blu” e le “Cinque Vele” di Legambiente per la qualità delle acque e dei servizi offerti.

Passando oltre, entriamo a metà strada dalle altre perle del Cilento: quello che ci troveremo dinanzi, da Casal Velino a Marina di Pisciotta, fino a Caprioli, è un litorale basso e sabbioso, perfetto per chi decide di portare a spasso i propri bambini: le acque basse ed i servizi offerti su quasi l’intera litoranea garantiscono la massima efficienza e sicurezza.

Dall’incanto del mare cristallino e dalle spiagge color oro, passiamo ad una delle perle riconosciute in tutto il mondo, Palinuro: qui il mito incontra la realtà, la storia incontra la natura, in un paesaggio unico al mondo, dove si alternano mare e colline, natura e silenzio, salute e cultura, bagni al mare, passeggiate naturalistiche ed escursioni nelle le sue grotte. Il suo nome è legato ad un personaggio dell’Eneide, il mitico Palinuro, nocchiero della flotta di Enea. La prima “baia della felicità” è a pochi passi dal porto: nonostante la vicinanza con la zona di passaggio di pescherecci e yacht, le sue acque restano in un cristallino puro. A testimonianza di ciò, troviamo Cala Marinedda e la spiaggia della Ficocella, ai piedi dell’Antiquarium. Due calette abbastanza piccole di dimensioni, ma di un fascino straordinario. Ma non sono le uniche spiagge davvero particolari della zona, visto che, superato Capo Palinuro , troviamo la spiaggia del Buondormire, accessibile via mare con le tante escursioni in barca che si organizzano dal porto di Palinuro fino a Marina di Camerota, oppure via terra, dalla strada che porta al Faro di Capo Palinuro, attraverso circa un centinaio di scalini. E Per chiudere, la Spiaggia della Marinella, antico rifugio dei pescatori del luogo per le sue acque tranquille e le scogliere che la proteggevano dal mare in tempesta; e la fantastica spiaggia dell’Arco Naturale: un passaggio scavato naturalmente dalla natura nella roccia, che conduce ad una baia davvero suggestiva.

Estasiati dalle bellezze palinurensi, ci affacciamo sui chilometri di costa, sempre con sabbia finissima e mare cristallino: è la grande Spiaggia del Mingardo, che porta fino a Marina di Camerota. Per chi gradisce essere accarezzato dalla brezza marina, praticamente per tutta la giornata, c’è inoltre la splendida Cala D’Arconte, accessibile sia con l’auto – tramite accesso privato di un villaggio – oppure a piedi attraverso un centinaio di scalini. E poi c’è la famosissima Cala Bianca, nominata più volte spiaggia più bella d’Italia, a ridosso della Baia degli Infreschi: quest’area marina si trova tra Torre dello Zancale a Marina di Camerota e Scario nel Golfo di Policastro. Un mare meraviglioso, macchia mediterranea, oliveti, vigneti, scogliere e torri medioevali contribuiscono a creare un paesaggio mozzafiato e di indiscusso valore ambientale.

E siamo sicuri che, come spesso accade, visitando questi luoghi meravigliosi si desidera sul serio di non andar via mai più! Noi abbiamo provato a stuzzicare le vostre fantasie, ora tocca a voi. Buon mare e buona estate!


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