Parmigiano, pepe nero, provolone del monaco Dop e salsiccia di suino nero campano
La Polacca, regina indiscussa della tradizione pasticciera di Aversa, negli anni ha conquistato prima i palati dell’intera provincia di Caserta e poi quelli del resto della Campania. Di questo dolce di pasta brioche e ripieno di crema pasticciera e amarene esistono due versioni adatte a momenti diversi della giornata: a fagotto, ideale per la colazione, e a torta, più adatta come dolce domenicale.
Biagio Martinelli, giovane pasticciere figlio d’arte che nel 2017 ha aperto nel cuore di Aversa una pasticceria che porta il suo nome, sin dall’inizio non si è limitato a proporre la sola versione classica della Polacca aversana. In occasione dell’apertura del suo locale, infatti, Martinelli, che ha sempre avuto come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze del suo territorio, ha dato vita alla Polacca alla Mela Annurca, divenuta ben presto patrimonio comune di tutte le pasticcerie del territorio.
Restava, però, il desiderio di realizzare una versione salata del dolce aversano per eccellenza. Così dopo lunga e meticolosa sperimentazione, complice anche la pausa imposta dall’emergenza Covid, il giovane pasticciere della città normanna ha finalmente trovato il giusto equilibrio tra gli ingredienti e ha creato la Polacca rustica in cui l’impasto con parmigiano e pepe nero avvolge una crema pasticciera salata al parmigiano arricchita da dadini di provolone del monaco Dop e salame di suino nero campano.
La Polacca rustica ben si inserisce nella filosofia sposata da Martinelli di avere una pasticceria contemporanea in cui alla proposta dolce viene affiancata una produzione di pasticceria salata e una cocktail list con drink alcolici e analcolici.