Il 15 ottobre Il Demiurgo porta in scena la trasposizione del Don Giovanni di Molière
Giovedì 15 ottobre, alle ore 21.00, Il Demiurgo fa il suo esordio al Teatro Sannazaro di Napoli con “Don Giuann”, trasposizione in chiave contemporanea del Don Giovanni di Molière, ambientato per l’occasione a Napoli.
Dopo aver riadattato e raccontato classici in alcuni dei luoghi più belli d’Italia, dall’Anfiteatro Campano alle Grotte di Pertosa, dalla Reggia di Caserta al borgo di Civita di Bagnoregio, Il Demiurgo porta il suo teatro nei luoghi canonici: dopo aver esordito lo scorso anno al teatro Nuovo con S.A. – Senso Artificiale, coprodotto dal Teatro Pubblico Campano, la compagnia Irpina sbarca ora al Sannazzaro, uno dei teatri Campani più belli, prestigiosi e importanti.
In linea con la poetica de Il Demiurgo in scena vi sarà una variazione sul tema rispetto a un classico senza tempo, una delle commedie più belle mai scritte: Don Giovanni o il convitato di Pietra (1665) di Molière è per altro un’opera molto più vicina alla sensibilità moderna di quanto non si pensi.
“Don Giovanni” è un classico senza tempo, capace di attraversare i secoli e arrivare a noi con la dirompente efficacia di un personaggio a noi contemporaneo. Un personaggio che con noi condivide l’insoddisfazione, la smania di possesso e la confortante noncuranza per il domani.
La versione di Molière, inoltre, ci consegna l’occasione di raccontare, tramite l’esilarante comicità dei personaggi e delle situazioni e la graffiante critica sociale dell’autore nei confronti dell’ipocrisia del suo (e del nostro) tempo, la tragedia di Don Giovanni con i toni buffi e spiritosi della commedia dell’arte, donandoci un vero e proprio capolavoro del teatro tragicomico.
Infine, per avvicinarci ed avvicinare ancora di più a noi, il nostro impenitente “Don Giuann”, abbiamo scelto di portarlo a vivere nella nostra terra e a parlare il nostro dialetto. E’ a Napoli quindi che il nostro protagonista, in un tempo presente e attualizzato, compirà le sue malefatte, in questa città pettegola e inclemente, dove la superstizione, così come la paura del peccato, regnano sovrane.
A interpretare il seduttore più famoso di sempre è Alessandro Balletta, uno degli attori più iconici de Il Demiurgo. Con lui Andrea Cioffi (Sganarello) e Chiara Vitiello (donna Elvira) completano il mosaico dei protagonisti.
Le malefatte di don Giovanni lo porteranno a incontrare tanti personaggi, spesso grotteschi, interpretati da Daniele Acerra, Roberta Astuti, Sara Guardascione, Antonio Torino, Daria D’Amore. A completare il cast la partecipazione di Annarita Trevisi, Ferdinando Nappi e Marina Andeloro.
La regia e la drammaturgia sono affidate a Franco Nappi, assistito alla regia da Marco Serra, che curerà anche il disegno luci. La scenografia sarà curata da Filomena Mazzocca, il trucco e i costumi da Rosario Martone. Ph Lino Verdiccio, Grafica e organizzazione Esposito Emilia.
Franco Nappi, regista e autore dello spettacolo, lo descrive così “è una messa in scena estremamente originale “ambientiamo il Don Giovanni a Napoli e lo trasponiamo all’oggi. Ma soprattutto proviamo a mettere una luce nuova sul personaggio e la sua vicenda. Perché la forza di un classico è questa: avere al suo interno una forza e una potenza tali da superare i secoli e assumere una forma, una forza e una poetica spesso diverse in base ai tempi: come se i tempi stessi si adeguassero al pensiero di un genio. Si riderà molto e ci si commuoverà il giusto. Sarà un bel viaggio che non vediamo l’ora di iniziare”.
Biglietto Unico 12 euro, gratis bambini fino ai 6 anni i posti non sono numerati.