La “Voglia d’Italia” che nemmeno la quarantena può fermare
Parte da oggi la decima edizione dei Luoghi del Cuore, progetto del FAI e Intesa San Paolo.
Il Fondo Ambiente Italiano si occupa da 45 anni di difendere e valorizzare il patrimonio culturale italiano, soprattutto prendendosi cura di luoghi poco conosciuti, chiusi o in grave stato di conservazione.
I Luoghi del Cuore è un progetto che permette di votare o censire un luogo del patrimonio italiano che si vorrebbe restaurare, recuperare o semplicemente far conoscere di più. In dieci anni sono stati censiti oltre 37.000 luoghi in tutta Italia e ben sette milioni di italiani hanno votato il loro luogo del cuore. Il progetto, in cui gli italiani sono assolutamente protagonisti, mostra l’eterogeneità del patrimonio. Sono state censite chiese, monumenti, castelli ma anche negozi e botteghe storiche, aree naturali, tratti di costa ecc…; insomma tutto ciò che si possa amare e possa rappresentare il territorio italiano.
Marco Magnifico, vice-presidente esecutivo del FAI, ha descritto come “Voglia d’Italia” la terribile nostalgia che ha colpito gli italiani ora che, a causa della quarantena, non possono uscire di casa. Parchi, piazze, centri storici desolati fanno riflettere sulla ricchezza del patrimonio italiano e sulla necessità di preservarlo. Ogni gesto può essere utile e i Luoghi del Cuore può essere un punto di partenza!
Al momento si può votare solo online sul sito. Possono votare tutti, dai più piccoli ai più grandi, e si può votare anche più di un luogo.
Sul sito c’è il database con tutti i luoghi già censiti che si possono direttamente votare, oppure se ne può inserire uno ex-novo.
Le votazioni si chiuderanno il 15 Dicembre. I siti che avranno raggiunto il podio avranno tra i 30.000 e i 50.000 euro a disposizione per opere di restauro e valorizzazione. In più il FAI ha istituito quest’anno due classi speciali: Luoghi storici della salute e Italia sopra i 600 metri.
Nella prima classe si inseriscono tutti i luoghi storici e insieme sanitari, mai come ora parte fondamentale del nostro patrimonio. Un esempio è la Scuola Grande di San Marco a Venezia fondata nel 1200, oggi sede di un polo museale e ingresso dell’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo.
Italia sopra i 600 metri è dedicato a tutti i luoghi di montagna che purtroppo subiscono sempre più il fenomeno dello spopolamento. Tra le Alpi e gli Appennini, sono tanti i borghi italiani che rischiano di perdere la loro identità ed essere dimenticati se non si interviene con un piano di valorizzazione.
Partecipare è semplice e infondo tutti hanno un luogo del cuore. Che sia vicino o lontano da casa, che sia parte dell’infanzia o della quotidianità è sempre un tassello del patrimonio italiano che mai come ora deve essere valorizzato. In questa settimana d’esordio della Fase 2, l’Italia lentamente riparte e questo progetto invita a farlo cominciando dalla bellezza.
