Gragnano e Totò. Elena De Curtis: “Un binomio indissolubile”

A un anno dalla prima visita, la nipote del “principe della risata” torna nella città della pasta per presentare la sua ultima raccolta

“Mio nonno era legato alle eccellenze campane. Gragnano ne ha sempre fatto parte, a testimonianza di un binomio indissolubile”.

Elena Alessandra Anticoli De Curtis ha spiegato così l’amore quasi viscerale che lega Totò, il Principe della Risata, a Gragnano: “Nel corso della sua vita artistica è stato un ambasciatore indiretto della Città della Pasta perché, in ogni suo spettacolo e ogni suo film, ne ha promosso la cucina ed i prodotti unici”.

A un anno dalla sua prima visita, in occasione dell’inaugurazione del murales realizzato da Jorit, finanziato dall’associazione Gragnano Hub e dal “Consorzio Gragnano Città della Pasta IGP”, la scrittrice e nipote di Totò è tornata a Gragnano: lo ha fatto per presentare il suo ultimo libro, “Il principe poeta”, scritto a 4 mani con Virginia Falconetti.

“Questa città ha dimostrato sempre un grande affetto per la dinastia Totò – ha spiegato il sindaco Paolo Cimmino -. Il murales di Jorit che raffigura la celebre scena della pasta in “Miseria e nobiltà” ne è una testimonianza perfetta”.

La scena, tratta dalla commedia di Scarpetta del 1954, immortala un momento storico preciso in cui la gente vedeva l’uscita dal periodo di povertà post bellico. Con la sua maestria, Totò ha saputo esorcizzare al meglio uno dei periodi più bui della storia italiana e napoletana.

Il volume raccoglie, per la prima volta, tutti i testi delle canzoni scritte dal grande Totò e tutte le sue poesie, inclusi 5 inediti assoluti. “Li abbiamo ritrovati – spiega la coautrice del libro Virginia Falconetti – in mezzo alle carte di casa, copiate dalle veline battute a macchina o scritte a mano”. Alcune delle poesie sono state lette e interpretate dall’attore gragnanese Gaetano Aiello.

Nel corso della serata è stato proiettato “Filmesque“, il cortometraggio del regista Vincenzo De Sio dedicato a Totò e a Fellini. “E’ una clip omaggio alla maschera di totò – ha spiegato De Sio – che è stato, è e sarà una fonte d’ispirazione inesauribile”.

Le poesie di Totò sono presentate e organizzate in macroaree tematiche, da “Napoli” a “Le donne”, passando per “L’Amore”, “Gli animali”, “Uomini e caporali”. Il volume è poi arricchito da materiale iconografico d’epoca, da una selezione di spartiti originali, immagini a corredo, da illustrazioni e foto d’epoca.

Il Principe Poeta” è anche un libro multimediale: consente, mentre si scorrono le pagine, di ascoltare la voce di Totò o di altri artisti per i titoli che presentano l’immagine del QR code. Uno scrigno di file e, soprattutto, uno scrigno di poesie di Totò lette da lui stesso e ‘catturate’ con il suo registratore a bobine ‘Geloso’. La piattaforma multimediale curata per questo volume è stata realizzata dalla Activart: un lavoro prezioso e unico nel suo genere, che rende il volume ancor più interessante per gli appassionati (e non solo) di Totò.

La presentazione si è inserita nel calendario di eventi natalizi promossi dal comune di Gragnano. Elena Alessandra Anticoli De Curtis si è soffermata su alcuni dettagli come le luci natalizie installate per le strade della città: “Sono rimasta colpita del fatto che ci siano le luci a forma di spaghetti, di tubetti, di penne. Un richiamo importante alla tradizione e all’identità di Gragnano. Perché se non è Gragnano – ammicca scherzosamente la De Curtis – desisti”.

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