Il MANN ospita una mostra dedicata a Caruso

L’evento celebra il centenario dalla scomparsa dell’artista

“Enrico Caruso – Da Napoli a New York”. È questo il titolo dell’originale e attesissima mostra che sarà aperta al pubblico dal 22 dicembre 2021 sino al 22 aprile 2022 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La mostra, che celebra il centenario dalla scomparsa dell’artista, è curata da Giuliana Muscio, brillante studiosa del tenore partenopeo e più in generale, del contributo degli artisti italiani al mondo dello spettacolo americano. 

L’esposizione, che si avvale della consulenza musicale di Simona Frasca, musicologa e docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, mette a fuoco con uno sguardo nuovo la figura di Caruso, prima star mediatica moderna e rappresentante dell’emigrazione italiana, capace di conservare e innovare le tradizioni dello spettacolo con un impatto significativo sui media statunitensi.

La mostra è realizzata da Fondazione Campania dei Festival e Fondazione Film Commission Regione Campania, con il sostegno della Regione Campania e in collaborazione con il MANN e con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi. Il percorso narrativo su Enrico Caruso e la sua carriera si basa su una documentazione quanto mai ricca: caratteristica dell’itinerario di visita è proporre un approccio rigoroso dal punto di vista storico e intermediale sotto l’aspetto comunicativo.

Le foto

La mostra propone oltre 250 immagini fotografiche, provenienti dal Metropolitan Opera Archive di New York, dalla Caruso Collection presso il Peabody Institute (Johns Hopkins) di Baltimora e dal museo Enrico Caruso di Villa Bellosguardo a Lastra a Signa. Possibile ritrovare in allestimento non solo materiale audiovisivo d’epoca e cinegiornali, forniti per l’occasione dagli archivi americani e dal fondo Setti della Fondazione Ansaldo, ma anche registrazioni audio originali della produzione discografica del più famoso tenore di tutti i tempi. 

Il Documentario

Nell’ambito della mostra è prevista la proiezione del documentario “Enrico Caruso: The Greatest Singer in the World”, diretto da Giuliana Muscio e prodotto dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero del Ministero degli Affari Esteri. Il lavoro, attraverso materiali inediti, racconta la carriera americana di Caruso e la modernità del suo rapporto coi media, sottolineando il fondamentale contributo dei performers italiani nello sviluppo dell’industria dello spettacolo negli Stati Uniti. Sono previste tre proiezioni giornaliere: alle 12.00, alle 16.00 e alle 18.00. 

Il catalogo della mostra, edito da “ad est dell’equatore”, potrà essere acquistato presso il bookshop del MANN.

Sette Conversazioni

Una mostra che si arricchirà anche di sette conversazioni. Quelle previste dal 9 marzo e fino al 20 aprile. Il primo degli appuntamenti, tutti fissati alle 16.30 e organizzati in collaborazione con il corso di laurea in Cinema, Musica e Spettacolo dell’Università Federico II di Napoli, è previsto mercoledì 9 marzo. Francesco Cotticelli e Paolo Maione affronteranno il mondo del più grande tenore di tutti i tempi dalla interessante prospettiva di “Enrico Caruso nelle altre Americhe”, mentre una settimana dopo, il giorno 16, Anna Masecchia e Simona Frasca, consulente musicale della mostra, racconteranno la genesi della famosa pellicola con un Caruso due volte protagonista nell’incontro dal titolo “My Cousin dalla canzone al film, tra divismo e italianità”.

Il 23 marzo, invece, Marco Bizzarini, fornirà interessanti momenti di riflessione su “Enrico Caruso e La Fanciulla del West”, la famosa opera di Puccini che debuttò al Metropolitan di New York nel 1910, con la direzione di Arturo Toscanini e un Caruso all’apice del successo. Ricco di informazioni preziose si annuncia anche l’incontro del giorno 30, quando Giuliana Muscio, curatrice dell’originale mostra ospitata al MANN, farà luce sui “Performers campani dello spettacolo nel cinema muto americano”.

Più progettuale che storico sarà poi l’appuntamento con Massimiliano Lopez e Gerardo Casiello, che giovedì 7 aprile parleranno di “Archivi sonori: modalità di intervento e valorizzazione dei fondi fonografici storici”. Sei giorni dopo, “Enrico Caruso interprete della canzone napoletana” sarà il tema affidato alle competenze di Enrico Careri e Giorgio Ruberti, mentre il ciclo di conversazioni terminerà il 20 aprile con Simona Frasca e Giuliana Muscio che tracceranno un bilancio conclusivo “Alla fine del percorso”.

Per partecipare agli incontri occorre inviare la richiesta all’indirizzo di posta elettronica info@fcrc.it entro le 48 ore precedenti all’appuntamento. I posti a disposizione per ogni evento sono 20.

Event Details
  • Start Date
    Dicembre 22, 2021 9:00 am
  • End Date
    Aprile 22, 2022 7:00 pm
  • Status
    Expired
  • Location
  • Category
  • Address
    Museo Archeologico Nazionale Napoli
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