Nel chiostro di Santa Sofia un viaggio nella storia
All’interno del Chiostro di Santa Sofia, già patrimonio Mondiale dell’Unesco, a Benevento è allestito in uno scenario di rara bellezza e fascino il Museo del Sannio contenitore di storia, arte e tradizione della terra beneventana. La sua collocazione all’interno della parte longobarda del centro storico è dovuta all’enorme e soprattutto velocissimo incremento dei reperti provenienti da tutta la provincia.
Infatti, il Museo, fondato nel 1873 dal Consiglio Provinciale di Benevento, fu inizialmente allestito sotto la direzione di Almerico Meomartini all’interno della Rocca dei Priori, nella parte alta del centro storico del capoluogo. Nel 1928 l’acquisto da parte dell’Ente proprietario del Chiostro dell’Abbazia di Santa Sofia ha quindi dato la spinta necessaria all’allestimento nell’attuale location.
Gli innumerevoli reperti hanno quindi dato via ad una certosina catalogazione che ha cosi dato vita alle attuali sezioni: Archeologica, Medievalistica e Storica
Al piano terra del chiostro è ospitata la sezione archeologica, suddivisa per epoche storiche, la sezione ospita reperti di epoca Paleolitica, provenienti dai siti della provincia ai confini col Molise, resti e ornamenti funerei provenienti dalle necropoli Caudine, reperti relativi alla Magna Grecia e soprattutto reperti Romani tra i quali spiccano le copie delle statue greche di Doriforo e Policleto, numerosi rilievi di lotte gladiatorie e la statua dell’imperatore Traiano. La sala sicuramente più celebre è quella di Iside, “Signora di Benevento” a tutt’oggi il più consistente insieme di statue di sacerdoti, simulacri di divinità, falchi, leoni rivenuto al di fuori dell’Egitto e proveniente dal tempio omonimo, scavato proprio nella città beneventana. Completano la parte egizia alcune lapidi funerari esposte nel giardino del chiostro.
La dominazione longobarda del Sannio è raccontata nella sezione dedicata e denominata “longobarda minor” con una grande raccolta di attrezzi, utensili e armi risalenti al dominio longobardo.
Nella “sala del Medagliere” un’ ampia sezione numismatica con monete, di epoca greca, bizantine, romana e napoletana a ripercorrere in un momento tutta al storia della capitale sannita.
La sezione Artistica ruota tutta intorno ad una meravigliosa Pinacoteca con opere esposte in ordine cronologico: il Rinascimento con le opere di Piperno, il Barocco con quelle di Giordano, Solimena e Maratta contestualizzate in arredi d’epoca che raccontano il ‘600 napoletano, mentre Nella Sala dell’ Ottocento ha grande rilievo l’opera dell’acquarellista della Scuola di Posillipo Achille Vianelli. Nella Sala del Novecento, dedicata esclusivamente alle opere figurative, compaiono opere di Corrado Cagli e Renato Guttuso
La sezione storica del museo, come già detto, è ospitata nella Rocca dei Rettori nella parte alta del centro antico di Benevento. Conosciuto anche come il Castello di Benevento fu eretto sulle rovine di una precedente fortezza longobarda, nel 1321 su ordine di Papa Giovanni XII fu ampliata e dedicata alla protezione dei Rettori. Al suo interno sono conservati documenti ufficiali e reperti che raccontano la storia della città: pergamene di Falcone Beneventano, editti papali, la dichiarazione di Talleyrand della presa di possesso di Benevento, insieme a busti di personaggi, armi incisioni. Al piano superiore si trovano oggetti provenienti dalla tradizione popolare dei secoli XVIII e XIX: vestiti, ceramiche, utensili e un presepe seicentesco. I giardini che affiancano il castello accolgono un lapidario, dedicato ai miliari della via Traiana, che accoglie inoltre diversi frammenti architettonici romani, alcuni dei quali rinvenuti a largo Feoli.
MUSEO del SANNIO, CHIOSTRO e PALAZZO CASIELLO:
Dalle 9:00 – 19:00 dal martedì alla domenica;
COLLEZIONE DI ISIDE ad Arcos:
Dalle 9:00 – 19:00 dal martedi alla domenica
MUSEO DELL’ARCO DI TRAIANO a Sant’IIario a Port’Aurea:
Dalle 9:00 – 19:00 dal martedì alla domenica
Biglietti: validità 2 giorni 6 euro; validità un giorno 4 euro.