
Sabato 11 luglio un interessante tour indietro nel tempo di 2500 anni
Esiste un luogo nel centro storico di Napoli che ha una storia millenaria che aspetta solo di essere conosciuto: Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta.
Sorta nel luogo in cui avvenivano apparizioni demoniache, fu voluta dal vescovo Pomponio come un vero e proprio esorcismo contro il male. Fu infatti la prima chiesa nella città ad essere dedicata alla Madonna.
Le architetture fanzaghiane, il pavimento maiolicato dei fratelli Massa, le tele settecentesche saranno solo il preludio al grande viaggio che andremo a compiere.
Scenderemo infatti sottoterra per 40 metri, in quanto l’intero edificio sacro poggia su reperti romani riconducibili al tempio di Demetra e di Diana.
Nel primo livello sotterraneo vedremo esposta la Stipe di Sant’Aniello, 150 statuette votive d’epoca romana facente parti della mostra “Sacra Neapolis. Culti, Miti, Leggende“, qui grazie alla collaborazione della Pietrasanta con il Museo Archeologico.
Poi andremo sempre più giù e tra resti di colonne, mosaici, statue, muri in opus reticulatum arriveremo a degli ambienti per la prima volta aperti al pubblico, dove troveremo interessantissime tracce del nostro passato.
Da qui inizierà un percorso di circa 600 metri (e le gallerie non sono ancora del tutto esplorate) dove troveremo Croci templari che segnano il passaggio dei Cavalieri del Santo Sepolcro, lucerne romane affianco a maioliche del 1500 ci faranno comprendere come queste cavità ad un certo punto furono usate come depositi e discariche, ma soprattutto nell’ultima sala, la più emozionante, osserveremo strutture risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, quando queste enormi cavità furono usate come rifugi antiaerei.
Un vero e proprio viaggio indietro nel tempo di 2500 aspetta solo voi.
Il gruppo sarà composto di 12 persone, ammesse alla visita solo se con mascherina. Si consigliano scarpe comode e un maglioncino in quanto la temperatura negli ipogei è bassa. Unico turno ore 10:15 con partenza alle 10:30
L’appuntamento è per sabato 11 luglio davanti le scale della chiesa. Il contributo organizzativo per la visita è di 14 euro, comprensivi di biglietto di ingresso al percorso museale.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.