Nell’ex convento di S.Tommaso d’Aquino in mostra i popoli della Media Valle del Volturno
Il MuCiRaMa Museo Civico “Raffaele Marrocco” di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, espone reperti dedicati alla storia delle popolazioni che hanno abitato la Media Valle del Volturno dal periodo preistorico al III secolo a. C. All’interno della collezione civica vi sono fossili, raccolte numismatiche, cimeli di guerra, dipinti, ceramiche settecentesche, documenti storici.
La visita al MuCiRama è resa ancor più suggestiva dalle caratteristiche storico artistiche del sito museale: esso si trova infatti nell’ex convento domenicano di S. Tommaso d’Aquino, del quale restano nel chiostro maggiore mirabili affreschi cinque e seicenteschi caratterizzati dal motivo delle grottesche. Il percorso si articola all’interno di diversi locali appartenenti al complesso monumentale fondato per volere di Sveva Sanseverino Gaetani alla fine del XIV secolo ai piedi del borgo di Piedimonte.
Nel museo è presente l’esposizione permanente dal titolo ‘Gens fortissima Italiae’, curata dall’Università degli Studi del Salento, che concentra la sua attenzione sui reperti rinvenuti durante le campagne di scavo sui due monti Cila e Monticello: presso quest’ultimo venne ritrovata negli anni Venti del secolo scorso la statuetta bronzea nota come il ‘Corridore del Monte Cila’ che oggi, in occasione della mostra, può essere ammirato e rappresenta un esemplare unico nello sterminato panorama della piccola bronzistica sabellica.
Sono resi fruibili circa 170 reperti provenienti dall’area del Monte Cila costituendo così, il primo e più interessante nucleo, realizzato con criteri museologici e museografici moderni, del Museo Civico “Raffaele Marrocco”, la cui fondazione risale al 1913 e si lega alla volontà del suo fondatore Raffaele Marrocco.
La sezione del Museo “Gens fortissima Italiae. I Sanniti nel territorio di Piedimonte Matese” è stata realizzata in virtù della collaborazione tra la Città di Piedimonte Matese, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, competente per territorio, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, l’Università del Salento e l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Con le ultime due l’Amministrazione ha stipulato uno speciale protocollo d’intesa per la mutua assistenza in campo culturale.
Per prenotare una visita guidata gratuita: ass.amarte@gmail.com
Alcune info
Costo: Intero 2 euro; ridotto 1 euro
Mercoledì e giovedì 9 -13, Venerdì 9 – 13 e 17 – 20, Sabato e domenica 10 – 13 e 17 – 20
Telefono: 0823 912320.