Il borgo racchiude alcuni dei luoghi simbolo della vita di Padre Pio
Il rione Castello è l’autentico nucleo antico di Pietrelcina, paese natale di San Pio. Tra le sue tortuose stradine, in un percorso obbligato, si ha la possibilità di visitare vari luoghi che hanno caratterizzato la permanenza del frate nel paesino in provincia di Benevento.
Lasciandovi alla spalle la Chiesa MAdre di Santa Maria degli Angeli ed incamminandovi verso Porta Madonnella potrete entrare all’interno dell’antico borgo che nel periodo natalizio ospita anche un suggestivo presepe vivente.
Autentico ingresso al rione Castello, come dicevamo, è Porta Madonnella, qui il giovane frate passava spesso recitando il Rosario con i vicini. Pochi passi e si giunge alla “Torretta” rifugio di studio e di sofferenze per Padre Pio. E proprio in questa angusta stanzetta che il frate cominciò l’Epistolario ed ebbe le prime visioni demoniache e celestiali.
Il rione custodisce anche la Cucina, una piccola abitazione di due vani utilizzata dalla famiglia Forgione, che oggi ospita un bellissimo presepe di scuola napoletana, mentre al civico 27 sorge la Casa Natale di Padre Pio, un’antica e vetusta abitazione a più vani che testimonia le umili origini del frate. E’ in queste stanze che il 25 maggio del 1887 venne alla luce Francesco Forgione.
Nella parte alta dell’abitato, su un costone roccioso chiamato Morgione, si trova anche la chiesa più antica di Pietrelcina. Realizzata nel XIII secolo e dedicata a Sant’Anna, qui fu battezzato il 26 maggio del 1887 e cresimato il 27 settembre del 1899 il Santo di Pietrelcina. La chiesa come appare oggi agli occhi di visitatori e turisti risale è frutto di una ricostruzione avvenuta dopo il terremoto del 1688 che la rase completamente al suolo.
Nelle varie stanze che compongono un vero e proprio cammino di fede è possibile anche osservare gli arredi dell’epoca e utensili utilizzati dalla famiglia Forgione, come ad esempio la casa del fratello Michele composta da tre vani, sorge al piano superiore della casa materna. In queste stanza dimorò Padre Pio tra il 1912 e il 1916 studiando, pregando, scrivendo lettere dense di insegnamenti spirituali, oltre che avere visioni celestiali e sostenere dure lotte con il demonio. Nella prima stanza tra il 1941 e il 1943 dimorò anche Mary Pyle la ricca benefattrice americana. Scendendo le scale si giunge al Pantaniello dove sorge un pozzo e che di fatto rappresenta l’inizio del Cammino del Rosario, la stradina che Padre Pio ed i suoi genitori percorrevano per recarsi alla masseria di Piana Romana e che oggi custodisce, tra l’altro, l’Olmo delle Stigmate.