Secondo l’architetto Giuseppe Barile l’artista francese realizzò la sua opera nella zona del carcere
Il bambino che riposa per strada vicino ad un carretto fotografato a Salerno da Henri Cartier-Bresson si trovava nel rione Sant’Antonio, all’esterno del convento di San Francesco, struttura che a partire dal 1815 venne adibita a carcere.
La conferma ci arriva dall’architetto Giuseppe Barile, che incuriosito dall’articolo di ecampania.it dedicato proprio allo scatto del celebre fotografo francese, ci ha inviato una serie di informazioni e documentazioni che ci hanno permesso di ricostruire il luogo esatto da dove è stata scattata la foto.
Secondo quanto afferma l’architetto salernitano la foto realizzata nel 1933, l’unica per altro realizzata a in città dall’artista transalpino, è stata scattata nella zona del vecchio carcere come si evidenzia dalla documentazione realizzata da Barile.
Come confermato dalla Fondazione Bresson, il fotografo transalpino soggiornò a Salerno di ritorno dall’Africa e prima della sua partenza per il Messico. Con se aveva la sua piccola Leica che aveva acquistato a Marsiglia. La fotografia scattata a Salerno si caratterizza per i forti contrasti d’ombra e di luci.