Il culto mariano in Campania tra reminiscenze pagane, leggende e tradizioni
Beata quella bella Sant’Anna! Sette figlie, tutt’e sette Madonne!, così recita un canto napoletano sulle sette Madonne sorelle, figlie di Sant’Anna e San Gioacchino.
Così ritiene la tradizione del popolo campano che venera le sette Madonne in Santuari diversi dove vengono onorate e idoleggiate con riti e preghiere differenti. Le sette Madonne prendono il nome dai luoghi a cui sono legate o dagli attributi che le caratterizzano e sono: la Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia e la Madonna Pacchiana di Castello di Somma Vesuviana in provincia di Napoli, la Madonna delle Galline di Pagani, la Madonna dei Bagni di Scafati, la Madonna dell’Avvocata di Maiori, la Madonna di Materdomini di Nocera Superiore in provincia di Salerno, la Madonna di Montevergine a Mercogliano, in provincia di Avellino.
Il culto mariano è legato ai culti pagani e alle tradizioni popolari che si legano al contatto tra paganesimo e cristianesimo.
Secondo alcuni studiosi il culto delle sette sorelle si collega all’iconografia delle Sibille che rientravano nel culto cristiano almeno fino al quattrocento. La Madonna di Montevergine detta anche Mamma Schiavona, si festeggia due volte durante l’anno il 12 settembre e il 2 febbraio, è nera ed è l’unica che si ritrova con nomi diversi in vari paesi: è nera la Madonna di Guadalupe in Messico, la Vergine di Notre Dame in Francia.
Le feste iniziano nel periodo della Pasqua con i festeggiamenti del Lunedì in Albis per la Madonna dell’Arco, la domenica dopo Pasqua per la Madonna delle Galline, e si concludono il 12 settembre con la Madonna di Montevergine. Si celebra così il ciclo di inizio della primavera fino alla fine dell’estate che si collega con il rituale propiziatorio delle feste, dedicate al ciclo naturale delle stagioni e al rinverdire e fiorire dei campi e dei prodotti della terra.
I rituali per le Madonne campane sono sempre collegati a canti e danze popolari, forme caratteristiche di espressione molto spesso vistose e chiassose che accompagnano le feste attribuendo a queste delle particolari note di unicità e tradizione. La festa dell’Avvocata in particolare si mescola con la tammurriata, la danza popolare accompagnata dal ritmo incalzante delle tammorre, strumenti della tradizione costituita da materiali semplici.
Numerose leggende sono collegate alle sette Madonne, simpatica è quella legata alla Madonna delle Galline ed a un insolito episodio secondo cui un’effige della Madonna, sotterrata in antico, per preservarla dalla distruzione delle icone nella lotta religiosa, fu rinvenuta grazie al ‘raspare’ di alcune galline.