“Sinergia d’arte” sull’isola di Procida

Il racconto di pittori e fotografi in una miscela di emozioni

Procida ha vinto, è la Capitale della Cultura 2022. Se lo merita senza dubbio alcuno, ma adesso tocca darsi da fare, rimboccarsi le maniche e mostrare il volto migliore di un’isola che nasconde meraviglie dietro ogni vicolo.

Procida è donna, nell’animo e nello spirito. A darmi conferma di quanto credo, sono tre magnifiche creature che vivono d’arte e di sogni. Tre isolane veraci che rispondono al nome di Annamaria, Iolanda e Diana.  

L’estate scorsa, decidono di unire le loro passioni e metterle al servizio degli altri, realizzando “Sinergie D’Arte”, un’esposizione che vede come protagonisti pittori e fotografi e che nel mese settembre si svolse nella chiesa sconsacrata di Santa Margherita Nuova, a picco sul mare a Terra Murata.

Abbiamo fatto tutto da sole. Li abbiamo contattati e cercati, seguendo semplicemente le nostre le emozioni e volendo dare spazio e tempo ai talenti emergenti della nostra isola. Le due arti si sono mescolate. Se un pittore riproduce una mia foto, è la mia anima che si miscela con il sentire dell’altro, creando diverse interpretazioni” – mi racconta Diana Melles, Oss specializzata, fotografa per passione e volontaria della Biblioteca Comunale Don Michele Ambrosino.

Ideatrice della rassegna, è stata Annamaria Quadretti, che si definisce una sognatrice a tempo pieno e pittrice a tempo perso, da sempre si occupa di decorazione ed è in continua formazione. Si interessa alla pittura decorativa, all’arredamento e non ultimo l’arteterapia. Ha collaborato e pubblicato con varie riviste dedicate alla creatività, presentando tutorial e progetti, anche in laboratori dal vivo in eventi dedicati. A farle da spalla, in questo progetto, il terzo tassello: Iolanda Scotto di Minico, pittrice e mamma a tempo pieno per scelta. La sua ricerca artistica inizia dalla luce e dal desiderio di trovare un modo per rappresentarla. Ha iniziato il suo percorso artistico appassionandosi alla fotografia, dunque a dipingere con la luce, ma poi  è stata completamente rapita dal colore e dalla pittura. Frequenta una scuola d’arte ed è socia di un club di fotoamatori.

Il progetto con nostro enorme stupore, riscosse un bel successo, molte persone parteciparono alla mostra e grande entusiasmo si respirava tra gli artisti coinvolti – continua Diana – Abbiamo prenotato dal 31 marzo all’11 aprile la stessa chiesa, per realizzare la seconda edizione, aggiungeremo nuovi artisti anche molto giovani e abbiamo intenzione di invitare pure artisti non procidani” .

Con tanto entusiasmo, Diana ci “spoilera” di questa new edition, che si presenta ancora più emozionante della prima, perchè in coincidenza con la Settimana Santa, periodo dell’anno intenso per tutti i procidani.

L’arte è universale ci allontana da ogni divisione di pensiero, adesso più che mai sentiamo il bisogno di abbracciarci e fonderci. La comunità è pronta ad ad accogliere nuove forme di pensiero e nuovi artisti emergenti” – conclude.

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