La Campania ha registrato una spesa complessiva di 20,6 miliardi di euro nel settore del gioco d’azzardo, posizionandosi al secondo posto a livello nazionale dopo la Lombardia, che ha raggiunto i 24,8 miliardi. Di contro, considerando la spesa pro capite, la Campania detiene il primato assoluto in Italia, con una media annua di 3.692 euro per abitante. Seguono, con un ampio distacco, Abruzzo (3.319 euro), Molise (3.275 euro) e Sicilia (3.182 euro). Questo dato chiarisce un fatto: il gambling è un’attività particolarmente apprezzata dai cittadini, e ciò vale sia per quel che riguarda le sale da gioco classiche, sia se si parla del gioco online.
Gambling: tutti i numeri della Campania
La provincia di Napoli contribuisce in modo notevole ai numeri elencati poco sopra, risultando la seconda in Italia per volume di gioco online dopo Roma. Ciò viene spiegato dall’apprezzamento, sempre più evidente, per alcuni dei giochi di gambling in assoluto più diffusi. Basti ad esempio pensare a slot digitali come Quick Games Aviator, che rappresentano la colonna portante dei siti di gambling più noti.
Tornando ai dati, la concentrazione delle attività legate al gambling è particolarmente elevata nel triangolo che comprende Napoli, Salerno e Caserta, dove si riscontra anche una densità molto alta di punti vendita fisici. In tutta la regione sono presenti 19.603 esercizi commerciali abilitati al gioco, tra sale scommesse, tabaccherie, bar e altri locali autorizzati. Questo dato colloca ancora una volta la Campania tra le regioni con la più ampia rete di offerta relativa al gambling.
Per quanto riguarda il gioco online, la Campania detiene un altro primato: il 53,6% dei conti attivi a livello nazionale è riconducibile ai residenti. L’ultimo anno ha registrato un aumento del 16,12% del numero di nuovi conti, ovvero il segnale di una crescita costante del settore digitale. La raccolta pro capite relativa al gioco online ha superato i 1.874 euro, senza considerare i proventi del gioco fisico, confermando dunque una partecipazione rilevante anche presso le piattaforme digitali.
I dati campani a livello comunale
A livello comunale emergono altri dati molto interessanti. A Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, la spesa pro capite ha raggiunto i 4.999,29 euro annui, mentre a Casal di Principe, nel casertano, si registra una media di 4.513,69 euro per abitante. Questi dati indicano delle concentrazioni molto elevate relative alle attività di gioco nei comuni di medie dimensioni, non necessariamente correlati ai centri metropolitani.
L’incidenza del gioco d’azzardo in Campania non si limita al mero aspetto ricreativo, ma coinvolge anche le dinamiche economiche e culturali della regione. La presenza diffusa dei punti vendita, unita ad un accesso sempre più semplificato alle piattaforme digitali, ha favorito un aumento costante della partecipazione attiva al gioco. Allo stesso tempo, i numeri legati alla spesa individuale risultano da record e in costante progressione.
L’elevata percentuale dei conti gioco attivi in Campania, così come la crescita annuale registrata, tratteggiano la presenza di un mercato in espansione, anche e soprattutto per merito del comparto online. Il quadro complessivo, quindi, restituisce l’immagine di una regione dove il gioco d’azzardo assume un ruolo di primo piano nel panorama nazionale.