L’esposizione organizzata dalla Pro Loco sarà ospitata fino al 2 marzo presso il Castello Doria
Giacomo Leopardi. “L’avventura dell’immaginazione”. Maestri, città e amori del Poeta dell’Infinito, di Renaldo Fasanaro. È questo il titolo della mostra che sarà inaugurata il 18 gennaio 2025, alle ore 17,00 e che sarà visitabile fino al 2 marzo 2025, presso il Castello Doria di Angri, in provincia di Salerno.
L’esposizione fortemente voluta dalla Pro Loco Angri e dal presidente Aldo Severino, rende omaggio e celebra Giacomo Leopardi, una delle personalità poetiche più alte della letteratura di tutti i tempi.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Angri, assessorato alla cultura, dell’Assostampa Campania Valle del Sarno e dell’Unpli Provinciale di Salerno.
La mostra curata dall’ architetto Renaldo Fasanaro, già noto in campo nazionale per i suoi studi su molti altri temi della cultura e della storia artistica e letteraria in Europa, intende focalizzare l’attenzione sul significato del nomadismo culturale del poeta di Recanati e delineare il quadro più ampio entro cui si colloca la sua esperienza biografica.
E proprio partendo dall’analisi dell’esperienza fuori dal natio borgo selvaggio, la mostra ricompone la trama della vita del poeta per ricondurla all’interno del suo complesso pensiero.
Il percorso espositivo
L’iniziativa offre l’occasione per promuovere e valorizzare un importante corpus di documenti reperiti sul mercato internazionale librario dal curatore della mostra, con l’esposizione di edizioni originali a stampa di opere del poeta recanatese e della saggistica più autorevole uscita nell’arco di due secoli.
L’esposizione dà modo di seguire l’intero percorso del poeta secondo un ordine principalmente cronologico, partendo da Recanati, per poi toccare Roma, Milano, Bologna, Pisa, Firenze e Napoli, città di importanti incontri nonché luoghi d’ispirazione della sua produzione letteraria.
Il percorso espositivo è una biografia dell’anima che emoziona perché ambientata in un contesto unico: le stanze di una residenza nobiliare della famiglia Doria ad Angri.
La mostra comprende circa 60 pannelli con la presentazione di importanti reperti originali tra cui lettere inedite di Paolina Leopardi, di Antonio Fortunato Stella, Pietro Giordani, Giovan Pietro Vieusseux, Francesca Targioni Tozzetti detta Fanny, Antonio Ranieri ed altri.
Il tutto è accompagnato da un ricco apparato iconografico costituito da dipinti e da stampe che ritraggono luoghi, personaggi e momenti dell’Italia preunitaria dell’ottocento. Una sezione della mostra è dedicata a illustrare il legame di Leopardi con gli intellettuali stranieri del tempo. Reperto forse unico tra i ritratti esistenti è la maschera funebre in gesso dipinto di fine ottocento che rende visibile come per incanto il vero volto del Poeta dell’Infinito.
Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano e un’occasione unica da non perdere che si renderà visibile dal prossimo 18 gennaio e fino al 2 marzo 2025 ad Angri presso il Castello Doria.
Oltre alla serata di inaugurazione con la presenza di autorità e ospiti illustri, durante tutto il periodo della mostra, ci saranno incontri di narrazione, lettura e approfondimento sulla vita e le opere di Leopardi. Inoltre, spettacoli e rappresentazioni teatrali arricchiranno l’esperienza di visita, riportando al centro del dibattito il “pensiero leopardiano”.
Per gli appassionati di Leopardi o semplicemente per i curiosi che vogliono sapere di più sul grande poeta, questa mostra offre un’opportunità unica per immergersi nel suo mondo e scoprire nuovi aspetti della sua vita e delle sue opere. L’ingresso alla mostra è gratuita ma con prenotazione obbligatoria.
Informazioni
Per informazioni 0813597713
www.mostraleopardi.it