L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 2 dicembre 2025
Nell’ambito delle celebrazioni di Napoli2500, il compleanno della città di Napoli, l’Antisala dei Baroni in Castel Nuovo ospita la mostra “Napolitudine. Il viaggio di Partenope nella pittura di Luigi Gentile” a cura di Maria Corbi. È un omaggio al poliedro artista gragnanese attraverso 40 olio su tela, 100 pastelli e 10 ceramiche: è un atto di amore per Napoli, che vive attraverso la forza espressiva di Luigi Gentile, le sue opere riescono ad entrare nelle pieghe dell’animo. Non a caso è stato scelto il Maschio Angioino come location, è una fortezza morbida, porosa, in bilico tra alto e basso, che ben testimonia la “Napolitudine”, quella essenza di Napoli così ambivalente che è il fil rouge delle creazioni esposte.
La mostra è la prima retrospettiva organica dedicata all’Artista. Il tema della memoria, della sua conservazione e trasmissione permea tutte le opere. Ogni oggetto, seppur banale o della vita quotidiana, conserva in sé una dignità ed è segno di un mondo che va preservato attraverso l’eternizzazione dell’arte.
Luigi era anche un medico oltre che un pittore: le due anime non entrarono in conflitto, ma si fondono. Mentre la medicina permette di entrare in empatia con l’altro, la pittura può essere la via maestra per entrare nella vera essenza di chi è vicino. Sono due strade che lavorano in sinergia e aprono il singolo verso l’alterità. Tutto è arte: l’energia del pittore attraversa le sue mani e diventa creazione artistica, in un tentativo di estetizzazione del mondo. Quando il pennello tocca la tela è un momento di verità, il gesto ed il colore sono quelle manifestazioni esteriori dell’interiorità dell’artista, una epifania di bellezza. Come Napoli ha una luce mediterranea e solare ma anche un’anima sotterranea e perturbante, le tele riflettono contrasti della città, attraverso l’uso di contrapposizioni di colori intensi ma anche più chiari.



La mostra “Napolitudine. Il viaggio di Partenope nella pittura di Luigi Gentile” si propone dunque come un viaggio emozionale e intellettuale dentro l’anima di Napoli e del suo artista, dove ogni opera è un frammento di memoria e di identità collettiva. È un percorso che invita lo spettatore non solo a contemplare, ma a riconoscersi: perché la Napolitudine non è solo un sentimento da osservare, ma una condizione da vivere, un modo di essere al mondo che unisce dolore e bellezza, fragilità e meraviglia.
È stato realizzato anche il catalogo edito da Arte’m con le introduzioni del Sindaco Gaetano Manfredi, di Laura Valente e un saggio critico della curatrice Maria Corbi.
Presentando un biglietto Frecciarossa, Frecciargento o Frecciabianca con destinazione Napoli Centrale con data di viaggio antecedente fino a due giorni rispetto l’ingresso alla mostra, si avrà una riduzione di 4,00 euro sul biglietto e in omaggio una stampa numerata di un’opera esposta.
Informazioni
“NAPOLITUDINE”
Il viaggio di Partenope nella pittura di Luigi Gentile
a cura di Maria Corbi
Antisale dei Baroni – Maschio Angioino (Napoli)
31 ottobre – 2 Dicembre 2025
dalle 10:00 alle 17:00
dal lunedì al sabato










