Protagonista della cena spettacolo a tema medievale il Cavolfiore della Piana del Sele IGP
Una nuova occasione per assaporare il gusto della Storia , quella di un territorio ricco di bellezze artistiche e di peculiarità culturali ma anche di eccellenza e agricola e gastronomiche . Sabato 22 marzo, presso il suggestivo Convento di San Pietro agli Marmi , u n nuovo appuntamento con “A cena con Federico II” , la cena spettacolo a tema medievale promessa da Eboli Città Sveva , progetto di recupero e valorizzazione dell’identità locale attraverso la rievocazione storica, che vede insieme l’ Oratorio ANSPI San Francesco , la Compagnia di Teatro del Bianconiglio e l’ associazione scacchistica Cafè de la Regence , in partenariato con il Comune di Eboli .
Dopo il successo dello scorso anno, con il tutto esaurito registrato In tutti e tre le cene organizzate , il format “A cena con Federico II” t orna in un’edizione speciale, c su un partner che lo è altrettanto: la società cooperativa Terra Orti , da sempre impegnata nella valorizzazione delle eccellenze agricole. E torna per raccontare una nuova e bellissima storia, “La historia de lu cavolo”, il Cavolfiore della Piana del Sele .
D a poco insignito del prestigioso marchio IGP , questo ortaggio dalla caratteristica forma di nuvola tondeggiante sarà il vero protagonista della serata.
Estremamente versatile in cucina, grazie alla consistenza croccante e al sapore delicato e dolce, il Cavolfiore della Piana del Sele IGP sarà, infatti, declinato dall’antipasto al dolce, nel menù di ispirazione medievale elaborato per l’occasione dallo chef Cosimo Maglio.
“ La historia de lu cavolo” sarà anche il tema portante de llo spettacolo teatrale proposto durante la cena dagli attori della Compagnia di Teatro del Bianconiglio: scene di vita quotidiana al tempo del medioevo, raccontate con briosa ironia.
Sabato, questa edizione speciale di “A cena con Federico II” avrà inizio con “Il cavolo a merenda” , la degustazione spettacolo a.D ingresso libero , con il comico Alessandro Bolide , che avrà luogo dalle 17.30 alle 18.30 : una parentesi di gusto, umorismo e convivialità che saprà soddisfare lo spirito e il palato di tutti, anche grazie alla presenza di sommelier professionisti dell’AIS- Associazione Italiana Sommelier .
S i proseguirà, poi, con la cena medievale su invito, riservato agli ospiti di Terra Orti.
Prima di accogliersi a tavola, però , essi assisteranno alla visita guidata a Berniero , il secolare albero di ulivo situato nel giardino del convento , a cura del dottore forestale Michele Biondi. Subito dopo i commensali faranno il loro vero e proprio “ingresso nella storia”, suggellato dal timbro del lasciapassare di cui sarà dotato ciascun ospite. Ad accoglierli nell’antica badia normanna , autentico gioiello architettonico eretto intorno al 1 0 00, sarà l’ a bate “ do m” Abelardo che li condurrà alla scoperta della suggestiva cripta di San Berniero, il santo pellegrino le cui spoglie sono ivi custodite. Prima di accedere al refettorio, poi, nel chiostro del convento saranno gli Sbandieratori Ebolitani “Portadogana” con figuranti e tamburini in costume a salutare l’arrivo degli invitati, insieme a Le Medici che proporranno loro impiastri e medicamenti a base di cavolfiore, ortaggio ricco di magnesio e vitamina C e custode di benessere. Non solo teatro e musica ma anche danza. La serata sarà, infatti, impreziosita dalle danze medievali eseguite dai Briganti dell’Ermice .
Anche stavolta, dunque, “A cena con Federico II” si pone come una vera e propria esperienza, da vivere appieno e con tutti i sensi per immergersi nella storia, riconoscendo ad essa il ruolo di tramite per conoscere ed apprezzare sempre di più la nostra terra e le nostre radici, ma anche il nostro presente.
Il manifesto
