Tra mestieri antichi, scene pastorali e sapori autentici, ecco le date da non perdere
Anche quest’anno, durante le vacanze natalizie, la frazione di Campora, nel cuore di Agerola, si prepara a regalare emozioni e suggestioni senza tempo con la 37ª edizione del Presepe Vivente. Un appuntamento atteso da grandi e piccini, che trasformerà il borgo in un vero e proprio villaggio d’altri tempi, animato da oltre 300 personaggi in costume. Le date da segnare in agenda sono: 26 e 27 dicembre e a seguire 2, 3, 4 gennaio 2026.
Passeggiando tra i vicoli di Campora, i visitatori saranno accompagnati in un viaggio affascinante che rievoca la Natività e la vita quotidiana di un tempo. Qui, la tradizione prenderà forma attraverso le mani sapienti degli abitanti del luogo, che ogni anno si impegnano con passione per dar vita a una rappresentazione unica e coinvolgente.
Il Presepe Vivente di Campora è una significativa rappresentazione religiosa, ma al contempo un vero e proprio tuffo nella storia, dove si riscoprono antichi mestieri e usanze di un tempo passato. Durante il percorso si potranno ammirare fabbri all’opera con incudine e martello, il falegname intento a modellare il legno, il pescivendolo, l’impaglia sedie, i casari che lavora il latte, i pecorai con i loro animali, le lavandaie, le ricamatrici, lo zappatore, scene pastorali, le antiche osterie, dove si respira l’atmosfera conviviale dei tempi andati e tanto altro ancora. Ogni angolo diverrà teatro, i volti racconteranno una storia e i gesti torneranno a farsi memoria viva.
A rendere l’esperienza ancora più intensa, ci penserà la gastronomia locale, con un menù degustazione pensato per deliziare il palato dei visitatori. Durante il percorso sarà possibile gustare: bruschette con lardo, montanare, pasta e patate con “Provolone del Monaco”, zeppole dolci e buon vino locale. Inoltre, sarà possibile assistere alla preparazione dal vivo e degustare bocconcini freschi di fior di latte, un vero capolavoro dell’arte casearia agerolese.
Il Presepe vivente è pronto a confermarsi ancora una volta molto più di un evento natalizio. Si tratta di un’iniziativa che, da molti anni, coniuga spiritualità, tradizione popolare e identità territoriale, portata avanti con dedizione da un’intera comunità che crede nel valore della memoria e nella bellezza della condivisione. Nel cuore dei Monti Lattari, la Natività ritornerà a prender vita in un’atmosfera di incanto e autenticità. Un’occasione imperdibile per vivere il Natale in modo originale, intenso e coinvolgente.


















