Tutti gli appuntamenti in giro per la città
Venerdì 28 febbraio, sabato 1 e martedì 4 marzo, la storica Piazza e la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato ospiteranno la terza edizione di “Sottencoppa – Carnevale sonico napoletano”, rassegna culturale promossa e finanziata dal Comune di Napoli.
Tre giorni di festa, con concerti, laboratori e performance, che trasformeranno la città di Napoli in un palcoscenico vibrante di suoni, colori e cultura.
Con tre giorni di festa (28 febbraio, 1 e 4 marzo, ore 19:00-00:00), che fondono musica, performance e ritualità, Sottencoppa conferma la vocazione sonora e visionaria del carnevale partenopeo, invitando un pubblico di tutte le età a vivere un’esperienza collettiva di trasformazioni e mascheramenti che celebra e rinnova la tradizione nell’incontro con suggestioni che attraversano diverse epoche e geografie; un’esperienza sonora che celebra la multiculturalità attraverso la musica.
15 artisti locali e internazionali – dall’Europa all’America, passando per l’Africa – animeranno la piazza e il grande tendone da circo che vi sarà temporaneamente allestito, spazio surreale di metamorfosi dove i confini tra pubblico e spettacolo si dissolvono e le identità si reinventano.
Accanto alla proposta musicale e performativa, con la direzione artistica di Giulio Nocera, Sottencoppa dedica ai più piccoli uno spazio di gioco e reinvenzione, curato da Selvaggia Filippini e Angela Dionisia Severino. Dalla musica d’insieme alle guarattelle fino alle maschere della Commedia dell’arte, sono 4 gli appuntamenti performativi e laboratoriali dedicati ai bambini: ad ospitarli, sabato 1 marzo, lo Spazio culturale Obù di Terzoluogo e, martedì 4 marzo, la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato.
Programma di Sottencoppa (266.55 KB)
Carnevale di Masaniello
Completa il cartellone delle iniziative in programma in Piazza Mercato, domenica 2 marzo, il “Carnevale di Masaniello”, iniziativa promossa dall’Associazione ASSO.GIO.CA con la rete territoriale del Forum Mercato Orefici e dedicata a bambini e famiglie, che sul fil rouge della maschera unisce rievocazione storica e costumi contemporanei.