Una Eneide del Pallone, un racconto epico-comico: settima giornata di campionato
Partenope ha voglia di riscatto dopo la deludente stagione scorsa e si è affidata a un condottiero vincente che non vuole perdere tempo.
A Como si deve solo vincere, non c’è tempo di perdersi appresso ai contratti.
Mister Conte quando è arrivato è stato chiaro: se sarete pronti a lottare per me io vi consegnerò alla gloria eterna.
Nei corridoi di Castel Volturno echeggia ancora il suo slogan: siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare tutti insieme.
Non c’è tempo per i dissapori, tutti quelli che non si sentono pronti a scrivere la storia, si facciano da parte.
È così è stato per Victor X e così sarà per tutti quelli che non saranno pronti a buttarsi dentro al fuoco.
L’incarnazione perfetta dell’eroe di cui Antonio da Lecce ha bisogno è lo Scozzese.
Lui non ha paura di diventare l’idolo delle folle e, dopo solo XXX secondi segna un gol su assist di Spartaco.
La storia la scrivono i vincenti e Scott è sicuramente uno di loro.
Un vincente è anche Nicolas Paz Martinez da Santa Cruz de Tenerife, un giovane talento madridista che ha deciso di scompigliare i piani della compagine partenopea.
Il fantasista argentino ha voglia di dimostrare al mondo il suo talento e decide di combattere da solo contro la squadra in cui ha militato il Dio del calcio.
Paz, al minuto XXXIII, c’entra il palo che è il preludio al pareggio del Como.
I lagunari trovano il gol al minuto XLIII con un altro giocatore talentuoso.
Gabriel Tadeu Strefezza Rebelato da San Paolo è bravo a sfruttare l’assistenza di Perrone e a crocifiggere Caprile, schierato ancora al posto dell’infortunato Alex.
Tutto da rifare per i gladiatori di Conte che, dopo l’intervallo, tornano in campo molto motivati.
Il più motivato sembra Olivera che sfrutta un errore di Sergi Roberto e si fionda nell’area avversaria.
Fallo netto del centrocampista-difensore arrivato dal Barcellona e rigore per il Napoli.
Ci sono uomini che non hanno paura di nulla e Romelu Spartaco Lukaku è uno di quelli.
Trasforma il rigore con la freddezza di chi non si lascia intimidire dalle occasioni importanti che la storia è pronta a regalarti.
Spartaco porta in vantaggio la sua squadra proprio nel momento in cui gli avversari sembravano dominare il match.
È così che si vincono le battaglie.
È nei momenti di difficoltà che emergono i veri valori.
È in questi momenti che capisci che ci sono campioni come il genio georgiano a cui manca poco per essere determinanti.
Se non hai senso di appartenenza, però, le tue forze evaporano, nonostante il talento immenso.
Se invece credi in quello che fai, il fato sarà sempre dalla tua parte.
È quello che succede a Neres, che subentra al georgiano negli ultimi X minuti.
Alla prima occasione, su assistenza no look di Spartaco, il brasiliano non sbaglia e chiude definitivamente la pratica Como.
Partenope ha trovato un nuovo funambolo capace di accendere le folle.
Chi non crede nel mito della Sirena non merita l’affetto di tutta questa gente.
Si torna dal Lago di Como con un’altra vittoria.
Il viaggio epico di Mister Conte prosegue senza sosta.
La rubrica “Le gesta di Mister Conte” è a cura di Gianluca Papadia
[…] dal pantano del decimo posto, salì glorioso
fino ai fasti d’un tricolore sudato,
guidando dieci prodi e un portiere mezzo zoppo,
tra VAR infami e arbitri ciechi,
contro il fato, le squalifiche e i molteplici infortuni.