Sulla Chiesa di Gesù e Maria in Napoli, un racconto in frammenti per ricostruire le vicende su cui sorge l’intero quartiere
Italo Sarcone, Luigifranco Zoena e Nina Cuomo, con la moderazione di Francesco Galluccio, presenteranno il libro di Pamela Palomba, interamente dedicato alle vicende storiche della “Chiesa di Gesù e Maria in Napoli”, dalla sua fondazione ad oggi. Una storia «in frammenti», che ha fatto vivere momenti di grande lustro e splendore ad una fondazione speciale e momenti di abbandono e saccheggi, fino al recente restauro di ciò che rimane a testimonianza di un’opera per la quale si sono avvicendati frati, committenti, artisti e patrocinatori più o meno rinomati.
Tale chiesa è stata punto di riferimento per lo sviluppo del quartiere di Napoli, Tarsia-Pontecorvo in epoca vicereale; fu fondata alla fine del XVI secolo, come parte integrante dell’annesso convento domenicano. A causa delle vicissitudini del monumento, la letteratura scientifica ha affrontato in maniera saltuaria lo studio della sua storia e degli spostamenti delle opere, oggi disseminate in più sedi, in ciò assecondando la frammentarietà della storiografia artistica. Qui si offre una descrizione leggibile e meno frammentata di un monumento tanto vessato, ma al contempo ancora prezioso per la collettività a cui culturalmente appartiene.
L’evento si svolgerà in un luogo altrettanto colmo di storia: l’antico refettorio del monastero di Regina Coeli, Vico San Gaudioso 2, giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 18:00.
La manifestazione è patrocinata dalle associazioni «Locus iste – Luoghi e memoria» e «EuforiKa – Napoli», le quali sono state anche all’origine delle ricerche storiche che hanno condotto Pamela Palomba alla redazione di quest’opera. L’autrice ha conseguito la laurea magistrale in Conservazione dei Beni Culturali con una tesi sull’Iconografia della città; consegue il Dottorato per la scuola dottorale Sugli ambiti di interazione tra le scienze umane e le nuove tecnologie con una tesi dal titolo «Spatialtelling e Deep Mapping» per interpretare e narrare il patrimonio culturale.
Presidente dell’associazione locus iste Luoghi e Memoria è impegnata con le sue colleghe e socie fondatrici in attività di ricerca e divulgazione finalizzate al recupero della memoria dei luoghi storici della città di Napoli.