La scelta di un’offerta per luce e gas è un passo importante che influisce sulle spese di una famiglia. Spesso l’errore è quello di guardare solo al costo dell’energia, ma per trovare la soluzione migliore è utile considerare anche altri aspetti. Oltre alle abitudini di consumo e al tipo di prezzo, oggi contano molto anche i servizi aggiuntivi inclusi nell’offerta, che possono semplificare la vita di tutti i giorni. Alcuni fornitori, per esempio, arricchiscono le proprie tariffe con servizi pensati per il benessere della famiglia, come l’assistenza per la casa o l’accesso a consulti medici. Capire tutto su pediatra a domicilio e servizi simili, ad esempio, può diventare un fattore decisivo nella scelta finale
Analizzare le proprie abitudini di consumo
Il primo passo per una scelta consapevole è conoscere le proprie necessità energetiche. Per fare questo è fondamentale prendere in mano le bollette dell’ultimo anno per avere un’idea chiara di quanti kilowattora (kWh) di luce e metri cubi (Smc) di gas si consumano in media. Altrettanto importante è capire quando si consuma energia: se la maggior parte dei consumi si concentra durante il giorno e nei giorni feriali, una tariffa monoraria potrebbe essere adeguata; se invece si utilizzano gli elettrodomestici principalmente la sera e nei weekend, sarebbe preferibile optare per una tariffa bioraria o multioraria, con prezzi differenziati per fasce.
La scelta tra prezzo fisso e prezzo variabile
Una volta compresi i propri consumi, il bivio successivo riguarda la tipologia di prezzo. Una tariffa a prezzo fisso blocca il costo dell’energia per un determinato periodo, solitamente 12 o 24 mesi. Questa opzione offre il grande vantaggio della stabilità: la spesa sarà prevedibile e al riparo da eventuali rincari del mercato, una sicurezza importante per la pianificazione del budget familiare. Una tariffa a prezzo variabile, o indicizzato, lega invece il costo all’andamento dei mercati all’ingrosso. Questo permette di beneficiare di eventuali ribassi, ma espone anche al rischio di aumenti improvvisi. La scelta dipende dalla propensione al rischio di ciascuna famiglia: la certezza del prezzo fisso contro l’opportunità, ma anche l’incertezza, del variabile.
I servizi aggiuntivi che migliorano la vita quotidiana
Oggi, un fornitore di energia non offre solo luce e gas; sempre più spesso, le tariffe sono arricchite da un pacchetto di servizi accessori pensati per semplificare la vita dei clienti e offrire maggiore tranquillità. Si può andare da polizze assicurative che coprono guasti domestici, inviando un idraulico o un elettricista in caso di emergenza, a pacchetti per la manutenzione della caldaia. Un’attenzione particolare è rivolta al benessere della famiglia, con l’inclusione di servizi di telemedicina: per una famiglia con bambini piccoli, ad esempio, la possibilità di accedere a un consulto con un pediatra a domicilio tramite videochiamata, magari anche di notte o nei giorni festivi, rappresenta un valore inestimabile. Questo tipo di servizio offre un supporto immediato e qualificato per dubbi o piccole urgenze, evitando spostamenti e lunghe attese.