Salerno: scoprire il territorio con le Giornate Europee del Patrimonio

Anche la provincia di Salerno partecipa alle iniziative organizzate per le Giornate Europee del Patrimonio 2014, a cui ha aderito la Campania organizzando per mezzo di istituzioni ed associazioni una serie di eventi, visite guidate, seminari alla scoperta dei luoghi della cultura della regione.

Ecco tutte le strutture aperte a Salerno e provincia nei giorni 20 e 21 settembre con le info tratte dal sito Mibact:

1. Apertura serale della Certosa di San Lorenzo – 20 settembre

Apre al  pubblico il loggiato superiore del Chiostro della Foresteria Nobile, la Cappella di Sant’Anna e la cella n.15 contenente opere di arte contemporanea dell’artista belga Jan Fabre con l’opera Sarcofago conditus, l’artista Emilio Isgrò con l’opera, Padrenostro delle formiche, l’artista Mimmo Paladino e Toni Servillo  con l’opera Non avrò un titolo, l’artista Wainer Vaccari con l’opera Autoritratto allo specchio.
La Certosa di Padula, dedicata a San Lorenzo, fu fondata nel 1306 da Tommaso Sanseverino, Conte di Marsico e Connestabile del Regno di Napoli. L’Ordine certosino era stato istituito in Francia da San Bruno di Colonia, che nel 1084 fondò sul massiccio Chartreuse, presso Grenoble, il suo primo convento (da cui il nome dell’Ordine). Questa di Padula, con i suoi 51.500 mq., è una della Certose più grandi d’Europa e la prima ad essere fondata in Campania, seguita dalla Certosa di San Martino di Napoli e da quella di San Giacomo a Capri. La Certosa di San Lorenzo non ha conservato che a tratti il suo aspetto trecentesco; subì numerose trasformazioni nel corso dei secoli, specialmente nella seconda metà del secolo XVI e nei secoli XVII e XVIII (epoca di grande disponibilità economica dell’Ordine) durante i quali assunse l’attuale configurazione con le abbondanti decorazioni barocche. Il complesso monastico padulese crebbe di dimensione e di importanza nel corso dei secoli, fino al dominio Napoleonico, quando molti Ordini monastici vennero soppressi (Decennio Francese, anni 1806-1815). Fu allora che la Certosa di San Lorenzo venne saccheggiata e spogliata di gran parte dei tesori accumulati nei secoli: i quadri, gli ori, gli argenti, le statue ed i volumi della ricchissima biblioteca andarono dispersi. Al termine del periodo francese, i Certosini tornarono nel Monastero per alcuni anni, ma nel 1866, dopo un periodo difficile e piuttosto oscuro, si giunse alla definitiva soppressione, come stabilito dalle leggi del neonato Governo italiano.
La Certosa, pur dichiarata Monumento Nazionale dal 1882, è stata abbandonata per decenni ed utilizzata come carcere, lazzaretto, caserma, scuola e, addirittura, come campo di concentramento durante le due guerre mondiali. Dal 1982 la Soprintendenza ha intrapreso il lungo e complesso lavoro di restauro e rifunzionalizzazione degli spazi che ha ricondotto l’antica struttura all’originario aspetto; dal 1998 il Monumento è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Costo del biglietto: 1 euro 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Padula, Certosa di San Lorenzo 
Indirizzo: Viale Certosa
Orario: dalle 20.00 alle 24.00 
Telefono: 0975 77745 
E-mail: eufemiaanna.baratta@beniculturali.it 
Sito web: http://ambientesa.beniculturali.it

2. Giornate Europee del Patrimonio: “Viaggiatori illustri di tutta Europa nella Paestum dei secoli XVII e XIX” – 20 settembre

È in programma per il giorno 20 settembre alla ore 21 presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum la conferenza dal titolo Viaggiatori illustri di tutta Europa nella Paestum dei secoli XVIII e XIX”. L’incontro  sarà accompagnato da proiezioni e sarà curato dal funzionario archeologo dott. Giovanni Avagliano.
Il Museo archeologico Nazionale raccoglie gli eccezionali reperti provenienti dalla città e dal territorio di Poseidonia-Paestum: dalle suppellettili preistoriche ai corredi funerari della città lucana, dai resti architettonici e scultorei alle terrecotte.

Costo del biglietto: 1 euro; Per informazioni 0828/722654 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Capaccio, Museo Archeologico Nazionale di Paestum 
Indirizzo: Via Magna Grecia, 919
Orario: 8.30-24.00 
Telefono: 0828/811023 
Fax: 0828/811023 
E-mail: sba-sa.paestum@beniculturali.it

3. Giornate Europee del Patrimonio: percorso guidato alla villa romana di Minori – 20 settembre

Una visita guidata al triclinio della villa romana di Minori ponendo l’attenzione al tema del banchetto in epoca romana. La Villa Marittima risale all’inizio del I sec. d.C. Dell’edificio, originariamente su due livelli, sono visibili solo alcuni ambienti ornati di stucchi e resti di affreschi organizzati intorno al viridarium, cinto da portico ad arcate. Interessanti sono, inoltre, il triclinium e le terme.
Sulla terrazza, corrispondente al piano superiore, è collegato l’annesso Antiquarium, che raccoglie pitture e materiale romano rinvenuto in altre ville della zona.
Le ricche decorazioni pittoriche del triportico e degli ambienti interni (III stile pompeiano), consentono di collocare l’impianto originario della villa nell’età giulio-claudia.

Costo del biglietto: gratuito 
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: 089 852893 
Luogo: Minori, Antiquarium e villa romana 
Indirizzo: via Capo di Piazza
Orario: 9.00-24.00 
Telefono: 089 852893 
E-mail: sba-sa.minori@beniculturali.it

4. Spettacolo teatrale “Lo sproloquio di Alétheia” a Velia – 20 settembre

Nell’area della Masseria Cobellis alle ore 17 è in programma “Lo sproloquio di Alétheia”, un’azione scenica di e con Silvia Scarpa, curato dal Laboratorio Teatrale Permamente. L’evento rientra nel programma di azione sociale “Radiose Azioni”, nato con l’obiettivo di promuovere la salute, il benessere e la coesione della comunità e di favorire il lavoro di rete tra cittadini, imprese sociali, servizi pubblici, associazioni e gruppi informali, anche attraverso una serie di eventi culturali realizzati all’interno del parco archeologico di Elea-Velia. 
L’antica città di Elea, che deriva il suo nome dalla sorgente locale Hyele, fu fondata  intorno al 540 a.C. da un gruppo di esuli provenienti dalla città greca di Focea, nell’attuale Turchia, occupata dai Persiani. La città, nota nel V sec. soprattutto  per le figure di Parmenide e Zenone, fondatori della famosa scuola filosofica eleatica,  raggiunge un periodo di grande sviluppo in età ellenistica e in gran parte dell’età romana (fine IV a.C. – V sec. d.C., quando il suo nome viene modificato in Velia. Con il Medioevo l’abitato si ritira sull’Acropoli, dove viene costruito un castello.
Le strutture architettoniche della città antica sono immerse in una vasta area di macchia mediterranea e di rigogliosi uliveti costituendo uno splendido connubio tra archeologia e natura.

Costo del biglietto: 1 euro 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Ascea, Parco Archeologico di Elea-Velia 
Orario: spettacolo ore 17.00 
Telefono: 0974/972396 
E-mail: sba-sa.velia@beniculturali.it

5. Le musiche di Nino Rota agli scavi di Velia – 20 settembre

Presso la Masseria Cobellis all’interno del Parco Archeologico, l’Orchestra da camera del Cilento e del Vallo di Diano – nata da un’idea del maestro Manfredo D’Alessandro –  eseguirà le colonne sonore di Nino Rota composte per i film di Federico Fellini. L’iniziativa rientra nel programma di azione sociale “Radiose Azioni”, nato con l’obiettivo di promuovere la salute, il benessere e la coesione della comunità e di favorire il lavoro di rete tra cittadini, imprese sociali, servizi pubblici, associazioni e gruppi informali, anche attraverso una serie di eventi culturali realizzati all’interno del parco archeologico di Elea-Velia.

Costo del biglietto: 1 euro; Per informazioni 0974 271016 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Ascea, Parco Archeologico di Elea-Velia 
Orario: concerto ore 17.45 
Telefono: 0974 972396 
E-mail: sba-sa.velia@beniculturali.it

6. Apertura straordinaria Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana – 20 settembre

Il museo virtuale della Scuola Medica Salernitana, allestito nell’antica chiesa di San Gregorio, intende presentare in chiave divulgativa, con l’uso delle più moderne tecnologie informatiche, la storia, i protagonisti, le tematiche e i testi della Scuola Medica Salernitana. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Salerno e Avellino apre al pubblico il Museo.

Costo del biglietto: gratuito 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Salerno, Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana 
Indirizzo: Via dei Mercanti, 74
Orario: dalle 20.00 alle 24.00 
Telefono: 089 2573245 
E-mail: stefania.ugatti@beniculturali.it 
Sito web: http://ambientesa.beniculturali.it

7.  CS “Up to the garden” – 20 settembre

Per l’occasione verranno presentati I lavori di riqualificazione dell’atrio d’ingresso all’ascensore comunale condotti  nell’ambito di  Up to the garden!, progetto di educazione al patrimonio culturale cittadino ideato  e promosso dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di  Salerno e Avellino, d’intesa con la Soprintendenza  per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino, il Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno, il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno ed il Comune di Salerno. Protagonisti dell’intervento di restyling sono stati gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, chiamati ad una significativa esperienza di cittadinanza attiva, di creatività artistica e d’interazione scuola/stage in azienda. 

Costo del biglietto: nessun costo 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Salerno, piazza Matteo D’Aiello 
Indirizzo: Piazza Matteo D’Aiello
Orario: 18:00 – 19:00 
Telefono: 0892758222 +393316134340 
E-mail: anna.demartino@beniculturali.it

8. Apertura straordinaria del complesso San Pietro a Corte – 20 settembre

La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Salerno ed Avellino, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, apre al pubblico il complesso San Pietro a Corte.
La chiesa di S. Pietro a Corte viene fondata in età longobarda, nel VIII secolo d. C. , ad opera del principe Arechi II, che trasferisce la capitale della Longobardia minore da Benevento a Salerno. L’area di sedime della struttura religiosa era stata occupata in età romana da un edificio termale, riutilizzato poi nei primi secoli dell’età cristiana come luogo di culto e sepolcreto. La chiesa sorge nella zona detta già in età romana ad Curtim, con la funzione di cappella privata del principe ed è dedicata ai Santi Pietro e Paolo.

Costo del biglietto: gratuito 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Salerno, Complesso San Pietro a Corte 
Indirizzo: Larghetto San Pietro a Corte
Orario: dalle 20.00 alle 24.00 
Telefono: 089 2573245 
E-mail: stefania.ugatti@beniculturali.it 
Sito web: http://ambientesa.beniculturali.it

9. Eboli-Museo Archeologico Nazionale

Il Museo, aperto al pubblico dal marzo dell’anno 2000, è ubicato nell’ex convento di San Francesco, complesso monumentale che risale al XIII  secolo e che è stato ampiamente rimaneggiato nel corso del XVI secolo.
L’allestimento, non ancora completato in tutte le sezioni, è organizzato secondo criteri cronologici. La prima sezione è dedicata alle più antiche testimonianze restituite dal territorio ebolitano. La seconda sezione è dedicata all’esposizione dei ricchi corredi funerari che, a partire dall’età del Ferro, dimostrano una sostanziale continuità di occupazione dell’insediamento di Eboli fino all’età romana, quando Eboli (Eburum) assume lo statuto di municipium.
Oltre alla documentazione relativa ad Eboli il percorso museale prevede una esemplificazione dei reperti rinvenuti nel comune di Campagna e ad Oliveto Citra.

Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione: Obbligatoria
Indirizzo: Eboli, Via San Francesco
Visite guidate gratuite alle collezioni del Museo
Orario: 8.30-24.00, 
Telefono: 0828/362284  
E-mail: sa-sa.eboli@beniculturali.it   

10. Sarno-Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014, il Museo Archeologico Nazionale di Sarno resterà eccezionalmente aperto fino alle ore 24.00, offrendo al suo pubblico un servizio di visite guidate gratuite al percorso espositivo. Il servizio è a cura dell’associazione di promozione sociale Sincresi.
Il Museo presenta, in un nuovo allestimento innaugurato il 1 luglio 2011, i reperti degli scavi archeologici nella Valle del Sarno. I ritrovamenti esposti vanno dall’età preistorica sino al periodo medievale. Molti sono i corredi funerari provenienti dalle necopoli del territorio.

Costo del biglietto: gratuito 
Prenotazione: nessuna
Indirizzo: Sarno, Via Cavour, 9 – Pal. Capua
Orario: 9.00-24.00
Telefono: 081/941451
E-mail: sba-sa.sarno@beniculturali.it 

11. Buccino-Museo Archeologico Nazionale di Volcei “Marcello Gigante”

Visite guidate gratuite al Museo a cura della Proloco di Buccino. E’ gradita la prenotazione.
Il Museo Archeologico Nazionale di Volcei vuole ripercorrere, attraverso i reperti in esso raccolti, la lunga storia delle popolazioni che nei secoli hanno abitato le colline sulle quali si affacciano i monti Alburni.
La struttura che ospita i reperti è un edificio quattrocentesco già convento degli eremitani di Sant’Agostino con una superficie completamente restaurata di circa 1600 mq ora distribuita sui quattro livelli attraverso cui si snoda il percorso espositivo.

Costo del biglietto: 1 euro 
Prenotazione: facoltativa
Orario: 9.00-13.00; 15.00-24.00
Telefono: 0828 951815 
E-mail: info@volcei.it

12.Visita al cantiere di scavo a Velia – Ascea – 20 settembre

Sabato 20 settembre, tra le 9.00 e le 13.00 sarà possibile accedere al cantiere di scavo, diretto dal Prof. Luigi Cicala dell’Università Federico II di Napoli, presente in una delle insulae della città romana. I visitatori riceveranno un supporto scientifico alla visita da parte degli archeologi impegnati nelle attività di scavo.

La città fu fondata dai greci di Focea nel 450 a.C. col nome di Elea, su di un promontorio naturalmente difeso, tra Punta Licosa e Palinuro. La città fu nota nell’antichità per i commerci, per la bellezza e la salubrità dei luoghi e per la presenza di una scuola filosofica legata a Parmenide e Zenone, detta appunto eleatica.

Costo del biglietto: 1 euro 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Ascea, Parco Archeologico di Velia 
Orario: 9.00-12.00 
Telefono: 0974/972396 
E-mail: sba-sa.velia@beniculturali.it

13.Ergasterion –Officina di idee – Ascea – 20 settembre

Il Comune di Ascea e la Cooperativa Cilento Solidale, in occasione della conclusione del progetto Radiose Azioni, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza pe i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, organizzano l’evento “Ergasterion – officina di idee”, un percorso di incontri e laboratori dedicati a promuovere un dialogo tra archeologia, arte, promozione della Salute e promozione del Territorio.

Costo del biglietto: gratuito 
Prenotazione: Nessuna 
Luogo: Palazzo De Dominicis-Ricci, Ascea, Palazzo De Dominicis-Ricci 
Orario: inizio incontro ore 9.00 
Telefono: 329/9524848 ; 340/2231971 
E-mail: sba-sa.velia@beniculturali.it 
Sito web: http://www.archeosa.beniculturali.it/?center=evento&id_evento=52

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