Le aree delle tombe all’esterno delle mura dell’antica Pompei erano state riempite di rifiuti, prima di essere adibite all’uso sepolcrale. È una delle scoperte sulla zona di Porta Stabia, riferite sul nuovo numero dell’E-journal degli scavi.
Tra il 2021 e il 2024 lo scavo delle tombe di M. Tullius e M. Alleius Minius, situate a Porta Stabia, ha permesso di studiare l’accesso alla città da questo varco e i suoi cambiamenti tra il II secolo a.C. e il periodo imperiale.
Le trincee hanno rivelato che queste aree, situate a est della strada di accesso alla città, erano riempite di rifiuti urbani, prima della realizzazione di un piano di costruzione per ospitare i monumenti funerari della nobiltà cittadina.