Appuntamento giovedì 30 gennaio al Museo del Corallo Casa Ascione
Un viaggio tra antichi artigiani e stilisti moderni, tessuti scomparsi e prodotti all’avanguardia, grandi firme del presente e fashion icons del futuro, alla ricerca della maestria negli abiti e nel design che ha reso grande il nostro Paese. E’ quello che ci permette di fare, il giornalista e scrittore, Michelangelo Iossa nel suo libro “Storia della Moda Italiana”, edito da Diarkos e che sarà presentato per la prima volta giovedì 30 gennaio 2025 alle ore 17.30 presso gli spazi del prestigioso Museo del Corallo CASA ASCIONE, Via San Carlo, 98 a Napoli.
La presentazione sarà moderata dalla giornalista e conduttrice televisiva Mariù Adamo e vedrà la presenza del grande ambasciatore del ‘Made in Italy’, Maurizio Marinella, il ‘re delle cravatte’ che è alla guida della leggendaria maison “E. Marinella”.
Sinossi
Nel 1954 nasceva il Centro di Firenze per la moda italiana, il cui scopo era l’organizzazione delle sfilate a Palazzo Pitti, luogo di nascita del Made in Italy a opera di Giovanni Battista Giorgini. Veniva così formalizzato all’anagrafe della storia lo “stile italiano”, celebrato e apprezzato in tutto il mondo. Ma questa è solo una tappa, tra le ultime, della lunga storia della moda italiana. Essa parte da molto più lontano, affondando le sue radici nel Rinascimento, agli albori del mondo moderno, un’epoca di rinnovamento che investe anche i tessuti, i colori, le tecniche e i gusti sociali. Un percorso complesso e articolato, quello dello stile, che arriva fino a oggi, nel tempo della moda ecosostenibile, del fast fashion delle sfilate e degli influencer di TikTok.
L’autore
Michelangelo Iossa (1974) è giornalista, scrittore e docente universitario. Collabora da trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane e attualmente è contributor del «Corriere della Sera», del «Corriere del Mezzogiorno» e di altre testate del gruppo Rcs. Dal 1999 è docente dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Tra i più autorevoli biografi italiani dei Beatles, ha firmato biografie di icone della musica come Michael Jackson, Pino Daniele e Rino Gaetano. Nel 2004 ha ricevuto il Premio per l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri e, nel 2016, il Premio giornalismo musicale. Per Diarkos ha pubblicato Harry Styles. Il gentiluomo del pop (2023).