Lo spettacolo, libero adattamento del romanzo di Pirandello, in cartellone da martedì 28 gennaio con repliche fino al 2 febbraio 2025
Una “farsa trascendentale” retta sull’assurdo. Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana, è il protagonista de Il fu Mattia Pascal, il celebre romanzo di Luigi Pirandello, il cui adattamento teatrale andrà in scena da martedì 28 gennaio con repliche fino al 2 febbraio 2025, al Teatro Mercadante di Napoli.
L’adattamento teatrale è curato dallo stesso Giordana e da Geppy Gleijeses, anche interprete dello spettacolo nel ruolo del protagonista Mattia Pascal, affiancato da Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guardini, Davide Montalbano, Francesca Iasi e con la partecipazione di Marilù Prati.
Mattia Pascal dice di sé «ero inetto a tutto»: è il mirabile esemplare italiano di una generazione di inetti, senza qualità. L’uomo creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” si accorge che non può più essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia, egli è morto davvero. È la prova più scintillante del “sentimento del contrario” coniato da Pirandello.
Disonestà e purezza, vita-morte nel grande circo del conformismo sociale, che bolla come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. Mantenendo una drammaturgia di stampo umoristico ritroviamo nell’opera elementi riflessivi e irrazionali che interrogano il pubblico abbattendo l’impersonalità della “quarta parete”.
Geppy Gleijeses interpreterà uno dei personaggi più iconici della letteratura pirandelliana Mattia Pascal. Un uomo creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” s’accorge che non può essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia egli è morto davvero. Quale prova più scintillante del sentimento del contrario? Disonestà e purezza, vita-morte nel grande caleidoscopio della certezza sociale, che bolla come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. E dentro una tessitura umoristica, elementi riflessivi e irrazionali sconvolgono quella quarta parete, che nel teatro come nel romanzo dovrebbe essere protezione d’impersonalità, come se l’autore stesso e il pubblico non esistessero.
Attraverso questa trasformazione, Pirandello esplora temi come l’identità, la libertà e il destino, offrendo una riflessione profonda sulla natura umana e sulla ricerca di sé stessi. Il significato che Il fu Mattia Pascal assume nello sviluppo dell’opera pirandelliana è ben lontano dall’essere riconosciuto ancor oggi pienamente, pur trattandosi di un’opera che ebbe grande fortuna. E, incredibilmente, pur nascendo come romanzo (e che romanzo!) è uno dei titoli teatrali pirandelliani di maggior successo, se non quello di maggior “chiamata”. È una “farsa trascendentale” retta sull’assurdo.
Informazioni
Teatro Mercadante dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025
IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
libero adattamento di Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses
regia Marco Tullio Giordana
con Geppy Gleijeses (Mattia)
con la partecipazione di Marilù Prati (Vedova Pescatore; Silvia Caporale)
e con Nicola Di Pinto (Paleari; Giocatore), Roberta Lucca (Romilda; Pepita Pantogada), Giada Lorusso (Adriana; Cocotte), Totò Onnis (Don Eligio), Ciro Capano (Batta Malagna; Papiano), Salvatore Esposito (Pantogada), Teo Guarini (Pomino; Croupier), Davide Montalbano (Scipione; Svizzero), Francesca Iasi (Oliva)
scenografia e luci Gianni Carluccio
costumi Chiara Donato
musiche Andrea Rocca
contributi video Luca Condorelli – Vertov
aiuto regia Davide Montalbano
una produzione
Gitiesse Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses,
Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, United Artists
Durata spettacolo: 1 ora primo atto, intervallo, 1 ora secondo atto
date e orari
28/01/2025 ore 21:00; 29/01/2025 ore 17:00; 30/01/2025 ore 17:00; 31/01/2025 ore 21:00; 01/02/2025 ore 19:00; 02/02/2025 ore 18:00
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