In provincia di Caserta la mostra d’arte contemporanea “Semi di rivoluzione (l’unica oltre l’amore)
Sarà inaugurata il 15 marzo alle ore 18:30 presso la Sala Polivalente “Giancarlo Siani”, in piazza De Michele, a Cesa, la mostra d’arte contemporanea “Semi di rivoluzione (l’unica oltre l’Amore)” dell’artista napoletano Antonio Conte. Interverranno, nel corso della serata, il Sindaco Enzo Guida e l’Assessore alla Cultura Gina Migliaccio.
Ad arricchire il programma domenica 16 marzo alle ore 11.00 una performance dell’artista aperta al pubblico.
L’esposizione, organizzata dall’associazione culturale smArt-storie in movimento, in collaborazione con il Forum dei giovani di Cesa e con il patrocinio del comune casertano, documenta il percorso umano e artistico di Conte, da sempre attento e sensibile ai temi sociali e all’ambiente.
In “Semi di rivoluzione (l’unica oltre l’Amore)”, l’artista partenopeo prendendo spunto dal brano “L’unica oltre l’Amore” del cantautore e musicista Giovanni Truppi, una ballata di posizione politica e romantica, poetica e civile, invita ad una presa di coscienza responsabile collettiva perché solo la modifica dei comportamenti può portare ad una soluzione dei problemi. Un cambiamento che deve avvenire in ognuno di noi, partendo dal basso, dalle piccole cose. Ne scaturiscono opere di speranza, opere contro il logorio della vita contemporanea. Un percorso espositivo che vuole coinvolgere il visitatore e allo stesso tempo vuole essere un catalizzatore verso il cambiamento.
La narrazione espositiva si fonde con il luogo che la ospita, Cesa, centro dell’Agro aversano, una città dal forte valore storico, sociale e culturale, fondata sui valori di cura, sicurezza e sostenibilità.
L’ex Palestra del Fanciullo, frutto di un piano di rigenerazione urbana che ha interessato la città, ospita tra i tanti progetti di riqualificazione una Sala Polivalente, un punto di aggregazione della collettività cesana ed un centro socio-culturale. L’intitolazione al giornalista Giancarlo Siani ha, inoltre, un alto valore simbolico e vuole esprimere la riaffermazione di principi importanti come quello del coraggio, della lotta alle mafie, della difesa del lavoro e della libertà di stampa, nonché indicare, attraverso la sua figura, un percorso da seguire, un esempio per le generazioni future.
In Giancarlo Siani albergava il seme di una nuova coscienza, quello della denuncia, della scrittura come mezzo di lotta efficace. A Cesa, invece, una nuova realtà che cerca di seminare attraverso i giovani, e grazie all’organizzazione di piccoli e grandi eventi, semi di cultura civile.
In questo contesto si inserisce la missione dell’associazione culturale smArt-storie in movimento, il progetto artistico nato dall’idea di Rita Zunno e Tiziana Visconti, che pone l’attenzione nei confronti di una nuova modalità civica di fare arte, avvicinando a sé non solo gli esperti del settore o appassionati ma tutti coloro che vivono in contesti differenti, luoghi che rinascono grazie ad audaci iniziative di riqualificazione e rigenerazione ambientale, economica e sociale, diventando accoglienti mete turistiche.
La mostra resterà aperta fino a domenica 16 marzo nei seguenti orari: 10:00-13:00 e 16:00 – 18:30.

Biografia artista
“Tutti i miei pensieri passano attraverso i colori. L’arte è comunicazione. È il mio modo di pensare, di dire le cose, di esprimermi su quello che succede nel mondo. È quello che accade che mi tocca, accarezza o ferisce in maniera profonda”.
Napoli. Classe 1981. Antonio Conte fin da piccolo, adorava disegnare e spesso si accompagnava a una matita perché tutto stimolava il suo interesse e poteva essere fonte d’ispirazione per un disegno. Nel 2009 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli e comincia a dedicarsi a tempo pieno all’arte figurativa. Lo studio sito a Napoli in Vico Santa Maria a Lanzati, è la sua casa, il luogo in cui crea le sue opere e la Piccola Galleria Resistente, dove accoglie artisti, musicisti e performer e altre iniziative di interesse culturale. La sua continua ricerca artistica spazia dalla pittura alla scultura, dalle installazioni e allo stesso tempo, lo porta ad alternare l’uso di materiali tradizionali, come la tela, con altri meno usuali, come giornali, carta da pacchi, locandine, poster e manifesti recuperati dalla strada.
Antonio Conte è un’artista di altri tempi per il rispetto e la dedizione rare con cui egli si dedica a questa professione. Da sempre attento ai temi sociali e all’ambiente, non perde occasione, attraverso le sue opere, di parlare delle urgenze del tempo attuale, di trasmettere la sua visione del mondo. Nulla viene lasciato al caso, il suo è un lavoro molto meticoloso che lo porta ad affrontare molte tra le più importanti tematiche sociali che coinvolgono l’umanità dalla guerra all’incombente minaccia del surriscaldamento climatico, dalla lotta contro il capitalismo al razzismo fino alla questione migranti.
Per informazioni inerenti alla mostra: smart.stomov@gmail.com – 340-2534086