Un legame insolito caratterizzato da un grande cuore
Quali sono le origini della Befana e perché la città di Napoli la celebra con così tanto affetto?
La storia della Befana affonda le sue radici in tradizioni pagane che risalgono ai tempi antichi, legate a pratiche magiche precristiane. Il nome “Befana” deriva dal greco “Epifania“, che significa “apparizione” o “manifestazione”. Secondo una leggenda antica, dodici giorni dopo il solstizio di dicembre, la Dea Diana volava sui campi dei contadini, portando con sé la promessa di fertilità. In quel periodo, il popolo si scambiava doni in onore della dea. Tuttavia, la Chiesa cristiana tentò di sopprimere questa tradizione, accusando Diana di essere una figura satanica.
La Befana, però, anche se con qualche modifica, riuscì a entrare nel cuore del Cristianesimo. La sua figura divenne quella di una vecchietta gentile ma un po’ goffa, simbolo del dualismo tra il bene e il male. La leggenda narra che i Re Magi, durante il loro viaggio verso Betlemme per portare i doni al Bambino Gesù, si persero e chiesero indicazioni a una vecchia signora. Nonostante le loro insistenze, lei non li accompagnò a vedere Gesù. Pentita, preparò un cestino di dolci e partì alla ricerca dei Magi. Bussò a tutte le case lungo il suo cammino, regalando dolci ai bambini che incontrava, sperando che uno di loro fosse il piccolo Gesù.
Il legame tra Napoli e la Befana è davvero forte, entrambe sono generose e magiche e la loro prosperità rimane intatte attraverso i secoli.